
Dal 2014 grazie al protocollo di intesa siglato dalla Direzione Cultura e Sport con la Direzione della Casa circondariale di Sollicciano e con la Direzione della Casa circondariale Mario Gozzini è stata attivata la collaborazione tra BiblioteCaNova Isolotto, le biblioteche della sezione maschile e femminile della Casa circondariale di Sollicciano e la biblioteca interna della Casa circondariale Mario Gozzini.
Il progetto ha portato alla riorganizzazione delle biblioteche in carcere grazie all'incremento delle collezioni, alla catalogazione e alla valorizzazione del patrimonio e una maggiore attenzione alla promozione dei servizi e delle attività e all'attivazione dello Scaffale circolante del Polo regionale di documentazione interculturale.
La promozione del servizio della biblioteca, della lettura e della scrittura ha anche permesso di sviluppare il rapporto con i detenuti facendo diventare la biblioteca come un punto di riferimento, una risorsa molto significativa nel contesto penitenziario sotto gli aspetti della socializzazione, l’acquisizione e l’arricchimento delle capacità espressive.
Il servizi bibliotecari in carcere recepiscono le Linee guida per i servizi bibliotecari ai detenuti dell'IFLA (International Federation of Library Associations) che pongono la biblioteca come "una parte importante dell'ambiente carcerario, grazie al suo sostegno ai programmi educativi, ricreativi e riabilitativi. La biblioteca carceraria garantisce inoltre un livello di normalità in un ambiente altamente regolato, essendo un posto dove gli individui sono liberi di fare le loro scelte e impegnarsi in attività autonome. La biblioteca regala una finestra sul mondo esterno e può fornire molte informazioni utili a coloro che si preparano alla scarcerazione."