Inaugurato nel 2006 grazie alla volontà e all’impegno dei membri dell’Associazione “ Amici del Museo del Ciclismo Gino Bartali”, nel 2015 in seguito ad un accordo con il Comune di Firenze, è entrato a far parte del circuito dei Musei Civici Fiorentini.
La struttura si trova a Ponte a Ema, proprio di fronte alla casa natale del grande campione, nel paese dove aveva iniziato la carriera agonistica. Velocipedi, biciclette, maglie, cimeli, giornali d'epoca, pubblicazioni e filmati documentano la storia del ciclismo, le imprese di Gino Bartali e di altri campioni.
Oltre mille metri quadrati dislocati su tre piani: al piano seminterrato si trova una sala-deposito con diversi esemplari di biciclette, molte delle quali donate da personaggi famosi. Al primo e secondo piano il museo vero e proprio, con l'esposizione di biciclette di varie epoche che testimoniano l'evoluzione tecnica ed altre appartenute ai grandi campioni del ciclismo, compresa una Stucchi perfettamente conservata. Inoltre sono custodite le maglie dei campioni Gino Bartali, Fausto Coppi, Franco Bitossi, Alfredo Martini e le coppe di Gino Bartali al quale è stata dedicata una intera sala. Nella biblioteca molte le biografie che insieme alle raccolte fotografiche e ai filmati ci fanno rivivere l’atmosfera delle mitiche vittorie dei campioni del passato.