Le biblioteche realizzano una programmazione culturale continuativa organizzando incontri, dibattiti, presentazioni di libri e attività per bambini e ragazzi volte a promuovere la conoscenza e l’uso dei suoi servizi, la lettura, l’informazione, l’approfondimento culturale. La partecipazione è gratuita.
Calendario delle attività
Ore: 09
:30
Biblioteca: Biblioteca Filippo Buonarroti
Laboratorio a cura di Angela Torriani Evangelisti (Associazione Versiliadanza) nell’ambito dell’”Autunno Fiorentino”. Un laboratorio di movimento a scadenza settimanale rivolto a persone over 65.
Ore: 15
:30
Biblioteca: Biblioteca Mario Luzi
Nove incontri, ogni martedì dalle 15.30 alle 17, fino al 20 dicembre. Perché la parola scritta di un autore non sia “lettera morta”, ma diventi la comunicazione fisica e vocale dell’esperienza del lettore
Ore: 16
:00
Biblioteca: Biblioteca delle Oblate
Si racconta la vicenda dell'acquedotto dei borghi di Trappola, Casale e La Casa. Apparentemente una storia periferica, significativamente ci restituisce le vicende dalla seconda metà del Novecento e fino ai giorni nostri per tenere viva la memoria del lavoro di uomini e donne nel realizzare le condotte dell'acqua dalle fonti del Pratomagno fino alle abitazioni dei tre borghi.
Ore: 16
:30
Biblioteca: Biblioteca Mario Luzi
Don Carlo, versione italiana del Don Carlos, è la quarta e ultima opera di Verdi su soggetto schilleriano. La fonte del libretto, scritto a quattro mani da François-Joseph Méry e Camille Du Locle, era Don Carlos, Infant von Spanien, una tragedia in cinque atti di Friedrich Schiller ispirata a fatti storici accaduti in Spagna a metà Cinquecento. Lo scontro tra un sistema politico oppressivo e l’aspirazione alla libertà individuale, nonché il contrasto padre-figlio, che corre sul doppio binario della sfera politica e di quella privata, affascinarono Verdi che iniziò la composizione dell’opera dopo la commissione ricevuta dall’Opéra, dove Don Carlos debuttò l’11 marzo 1867. Articolato inizialmente in cinque atti, con balli e scene di massa grandiose, in linea con le esigenze spettacolari del tempio della lirica francese, Don Carlos non ottenne il successo sperato e l’autore, insoddisfatto, decise di rimettervi mano qualche anno dopo per una ripresa al Teatro alla Scala il 10 gennaio 1884. In tale occasione Verdi ridusse gli atti da cinque a quattro - eliminando tutto il primo atto ad eccezione dell’aria del protagonista “Io la vidi e il suo sorriso”- e tagliò i ballabili.
Ore: 16
:45
Biblioteca: BiblioteCaNova Isolotto
Educazione all’ascolto della musica lirica. Gruppo di auto-educazione all’ascolto della lirica condotto dai volontari Enrico Paccosi e Aldo Pa-sca dell’associazione culturale Lib(e)ramente Pollicino). Appuntamento bimensile.
Ore: 17
:00
Biblioteca: Biblioteca delle Oblate
Nell'ambito del Progetto "Comunità in conflitto" il Prof. Alberto Tonini, docente di Storia delle Relazioni Internazionali all'Università degli Studi di Firenze, terrà una conferenza su "Russia-Ucraina: le radici di un conflitto"
Ore: 17
:00
Biblioteca: BiblioteCaNova Isolotto
Ludoteca Bibliortolani e BibliotecaNova presentano “Letture sotto l’albero”. I bambini faranno delle lanterne in ludoteca e poi facendo il giro dal giardino le attaccheranno all'albero dell'orto. Dopo questa attività ci saranno le letture in sezione bambini.
Ore: 17
:00
Biblioteca: Biblioteca Filippo Buonarroti
Performance laboratoriale in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani
Ore: 17
:00
Biblioteca: Biblioteca Pietro Thouar
“A balocco con Pinocchio” trasforma la biblioteca in un vero e proprio laboratorio di artigianato per bambini dove si riciclano oggetti, materiali di scarto e dove le storie si trasformano in materia creativa da cui trarre ispirazione. Un percorso strutturato durante tutto l’anno su temi diversi e a partire dalla lettura dei libri della biblioteca.
Ore: 17
:00
Biblioteca: Biblioteca Pietro Thouar
Ciclo di incontri sulle grandi del Ottocento e del Novecento. Oggi: Letture da Schopenhauer e Leopardi
Ore: 18
:00
Biblioteca: Biblioteca delle Oblate
“La figlia del Maharaja, come anche il precedente, è un "ibrido"- definizione ideata da Patrizio Roversi, che commenta il libro in un simpatico “post lectum” -, cioè un libro composto da diverse anime: libro di viaggio, che racconta l’esperienza di Bea in India
durante un viaggio organizzato, saggio di approfondimento rispetto ai luoghi visitati, alle tradizioni religiose e sociali, nonché della spiritualità, spiegate attraverso la voce della guida locale che accompagna il gruppo, esperienza in cui mettersi alla prova, avvicinandosi ad una cultura così
diversa dalla nostra, rimanendo definitivamente affascinata.”
(Pina Bertolli)
durante un viaggio organizzato, saggio di approfondimento rispetto ai luoghi visitati, alle tradizioni religiose e sociali, nonché della spiritualità, spiegate attraverso la voce della guida locale che accompagna il gruppo, esperienza in cui mettersi alla prova, avvicinandosi ad una cultura così
diversa dalla nostra, rimanendo definitivamente affascinata.”
(Pina Bertolli)