Conversazioni musicali. “Don Carlo” di Giuseppe Verdi (prima rappresentazione il 27 dicembre)

Don Carlo, versione italiana del Don Carlos, è la quarta e ultima opera di Verdi su soggetto schilleriano. La fonte del libretto, scritto a quattro mani da François-Joseph Méry e Camille Du Locle, era Don Carlos, Infant von Spanien, una tragedia in cinque atti di Friedrich Schiller ispirata a fatti storici accaduti in Spagna a metà Cinquecento. Lo scontro tra un sistema politico oppressivo e l’aspirazione alla libertà individuale, nonché il contrasto padre-figlio, che corre sul doppio binario della sfera politica e di quella privata, affascinarono Verdi che iniziò la composizione dell’opera dopo la commissione ricevuta dall’Opéra, dove Don Carlos debuttò l’11 marzo 1867. Articolato inizialmente in cinque atti, con balli e scene di massa grandiose, in linea con le esigenze spettacolari del tempio della lirica francese, Don Carlos non ottenne il successo sperato e l’autore, insoddisfatto, decise di rimettervi mano qualche anno dopo per una ripresa al Teatro alla Scala il 10 gennaio 1884. In tale occasione Verdi ridusse gli atti da cinque a quattro - eliminando tutto il primo atto ad eccezione dell’aria del protagonista “Io la vidi e il suo sorriso”- e tagliò i ballabili.

Presentazione, storia, curiosità e ascolto di brani di “Don Carlo” di Giuseppe Verdi (prima rappresentazione il 27 dicembre)

A cura degli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Prenotazione consigliata, telefonando allo 055669229 o venendo in biblioteca o scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it

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