Leggere per non dimenticare XXX edizione

Presentazione del libro di Helena Janeczek "Il tempo degli imprevisti" (Guanda, 2024). Sono quattro i racconti de "Il tempo degli imprevisti": una scrittura asciutta, puntuale e implacabile, quella di Helena Janeczek, a interrogare la miniera senza fine del "secolo breve", in cerca degli imperscrutabili ricami e delle mirabili e spaventose intersezioni tra le singole vite e il tracciato della Storia, tra apparenza bugia e autenticità, in un continuo risuonare di sentimenti, tempi storici e mondi, di conflitti e precognizioni.

Due sorelle maestre, antesignane della professione, nella Milano del 1906, tra il fervore dell'Expo dell'epoca e quello palese e latente dei movimenti socialisti, mentre incombe il precipizio della guerra.

Un medico di nome K nel Trentino - Alto Adige del 1920, tra riflessi de "La montagna incantata" di Mann e trame spionistiche.

A Venezia la figlia di Ezra Pound si aggira come una flâneuse per la città, non sapendo di essere seguita dal suo passato.

Infine Trieste, dove Albert O. Hirschman raggiunge il padre e la sorella, e insieme si ritrovano avvolti dall'aura delle luci calanti di una borghesia mercantile sul baratro delle leggi razziali.

Scrive Janeczek, tratteggiando le sorelle Zanetta: "Entrambe credevano in una pedagogia nuova, credevano che ogni crescita andasse sostenuta come la testolina di un corpo in fasce, credevano che ogni bambino fosse ricettacolo di doni ricevuti e di possibilità future".

Incontro con l'autrice Helena Janeczek, interviene Wlodek Goldkorn, scrittore e giornalista.

Helena Janeczek, nata a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca, vive in Italia da oltre trent’anni. È autrice di Lezioni di tenebra, Premio Bagutta opera prima, Cibo, Le rondini di Montecassino, finalista al Premio Comisso e vincitore del Premio Napoli, del Premio Sandro Onofri e del Premio Pisa, e di La ragazza con la Leica, romanzo vincitore del Premio Strega 2018, del Premio Bagutta e del Premio Selezione Campiello.

La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione tramite la piattaforma online dedicata oppure contattando la Biblioteca al numero 055 261 6512 e all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it. La prenotazione è valida fino a 15 minuti prima dell'orario di inizio dell'incontro.

Durante gli incontri è fornito il servizio di interpretariato in Lingua Italiana dei Segni a cura dell’Ente Nazionale Sordi di Firenze

L'iniziativa si terrà nella Sala storica Dino Campana, è possibile seguire gli incontri anche in streaming sul canale YouTube della Biblioteca delle Oblate.

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