Dal 2 al 31 ottobre arriva a Firenze Moving Archive, un progetto di partecipazione culturale che coinvolgerà tre biblioteche del territorio
Sono tre le biblioteche del Comune di Firenze che partecipano al progetto Firenze Moving Archive - Film e libri per leggere il presente che si svolge dal 2 al 31 ottobre: BiblioteCaNova Isolotto (Quartiere 4), Biblioteca Mario Luzi (Quartiere 2) e Biblioteca Villa Bandini (Quartiere 3).
Curato dallo Schermo dell’arte e realizzato con Fondazione CR Firenze nell’ambito del Bando Partecipazione Culturale / Periferie, Moving Archive riunisce cinema e letteratura in 8 diversi incontri dedicati a temi cruciali del nostro tempo: lavoro, violenza di genere, carcere e migrazioni.
In programma proiezioni di film d’artista, tra cui quelli realizzati da JR, Adrian Paci, Silvia Giambrone e Forensic Architecture, documentari, presentazione di libri, e incontri con artisti e artiste, scrittori e scrittrici, quali Diletta Bellotti, Giulia Siviero e Luca Misculin.
Alla progettazione, coordinata dallo scrittore fiorentino Simone Lisi coadiuvato da Valeria Mancinelli e Alessandra Fredianelli, hanno collaborato due associazioni studentesche di volontari, AG Canova e Taralluzzi/Amici della Luzi, attive rispettivamente nelle biblioteche Mario Luzi e BiblioteCaNova Isolotto.
Il tema del lavoro nel terzo millennio sarà al centro dei film degli artisti Danilo Correale, risultato di una serie di incontri con gli operai del porto di Genova, di Valentin Noujaïm che riflette sulle condizioni di precarietà e sorveglianza nelle periferie francesi, e dei libri di Diletta Bellotti e Valentina Baronti sullo sfruttamento dei migranti nel lavoro agricolo e sulla storia della Gkn di Campi Bisenzio. Alla Biblioteca Mario Luzi il 2 e 3 ottobre.
Per affrontare la violenza di genere saranno presentati a BiblioteCaNova Isolotto quattro cortometraggi di Adrian Paci, Eva Giolo, Elena Mazzi e Silvia Giambrone prodotti dalla Fondazione In Between Art Film per il progetto Mascarilla 19 – Codes of Domestic Violence, che riunisce film realizzati da artiste e artisti sulla violenza di genere al tempo della pandemia. Saranno presentati anche tre libri di Alessia Dulbecco, Giulia Siviero e Lorenzo Gasparrini che affrontano, con prospettive diverse, i temi del femminismo e delle relazioni di genere.
Il lungometraggio TEHACHAPI di JR, nato da un lungo lavoro del celebre artista francese all’interno di una prigione californiana di massima sicurezza, e il libro di Tommaso Spazzini Villa, recente successo editoriale dedicato al suo progetto di arte partecipativa che ha coinvolto oltre 360 detenuti di diverse carceri italiane, sono le due
opere che rifletteranno su come l’arte può diventare uno strumento di dialogo con la realtà del carcere.
Il 23 e 24 ottobre alla Biblioteca Mario Luzi.
Infine al tema delle migrazioni sono dedicati i film dell’artista curdo Hiwa K, potente metafora visiva dell’esperienza migratoria, del collettivo britannico Forensic Architecture, un’inchiesta visiva che documenta i naufragi alle porte d’Europa, e il libro di Luca Misculin, giornalista ed esperto di politica internazionale, che racconta le rotte
migratorie nel Mediterraneo. Il 30 e 31 ottobre alla Biblioteca Villa Bandini.
Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. Le iniziative sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per maggiori informazioni contattare la biblioteca di riferimento.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
