Scrivere la musica: una rivoluzione culturale europea, a cura di Marco Mangani

Il Rinascimento fiorentino come fucina di sonorità della musica antica da custodire e da esplorare, come patrimonio d’arte da decrittare e far dialogare con le risonanze della musica contemporanea, con l’indagine sulla cultura e sullo spirito del tempo: è questo il progetto del FloReMus, Festival Internazionale di Musica Rinascimentale di Firenze (V edizione).

La nascita dell'arte di scrivere la musica

L’idea che sia possibile trasmettere un pensiero musicale attraverso dei segni scritti, consentendo a chi legge di “sentire” un brano anche senza averlo mai ascoltato prima, è appannaggio pressoché esclusivo della cultura europea. Ciò non costituisce certo un elemento di superiorità da rivendicare con orgoglio etnocentrico: si tratta però di una lenta, grande rivoluzione culturale, già avviata dai Greci e compiutasi nel corso del tardo Medioevo, che - laddove si è svolta - ha cambiato radicalmente, la natura e il ruolo sociale dell’arte musicale.

Cercheremo di comprendere, senza alcun ricorso al linguaggio tecnico, il segreto che ha determinato il successo millenario di questa invenzione, e di seguirne le tappe essenziali fino alle soglie del XVII secolo, quando la notazione ha assunto i tratti che ancora oggi ci sono noti.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

L'iniziativa si terrà nella Sala conferenze Sibilla Aleramo

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