Presentazione del libro di Devis Bellucci “Eppure non doveva affondare. Quando la scienza ha fatto male i conti”, edito da Bollati Boringhieri

Che il tracciato della scienza non sia scevro da errori e ripensamenti, da involuzioni, stasi e "rivoluzioni" e che non si tratti di un percorso lineare che via via progredisce all’infinito, lo testimoniano già dal secolo scorso l’epistemologia e la storia della scienza stessa.

Con l’intento di allenare il nostro spirito critico e la nostra disponibilità mentale ad accettare il dubbio e la complessità come parti integranti di un processo che in ogni caso ha condotto a immani raggiungimenti per l’umanità, “Eppure non doveva affondare. Quando la scienza ha fatto male i conti” di Devis Bellucci si addentra nei retroscena del mondo scientifico e tecnologico per sfatare il mito dell’infallibilità della scienza, attraverso un’indagine che abbraccia l’ingegneria civile e aereonautica, l’informatica e la medicina, la matematica, la fisica e la scienza dei materiali.

Disastri ferroviari - compresi quelli che hanno toccato da vicino la Toscana (come Viareggio 2009) - incidenti aerei, splendide navi affondate per un nonnulla, edifici e ponti in teoria perfetti poi crollati come un castello di carte, malattie debellate che tornano a fare paura (tubercolosi, superbatteri), bachi informatici che causano catastrofi, fino alle principali criticità legate all’intelligenza artificiale, ovvero al “fallimento che verrà” se non sarà sviluppata in maniera oculata. Bellucci non lascia piste di ricerca intentate per squadernare aspettative granitiche e propensioni dogmatiche, condividendo l'energia di un pensatore come Paul Feyerabend nell’opporsi a quella filosofia della scienza “che pretende di rendere semplice quanto di complesso affermano gli scienziati”.

Interviene l'autore Devis Bellucci, ricercatore in Scienza e tecnologia dei materiali, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Modera Giovanna Pacini, Università degli studi di Firenze e Associazione Caffè-Scienza APS.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

L'iniziativa si terrà nella Sala conferenze Sibilla Aleramo

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