Conferenza sull’opera Madama Butterfly e l’incontro fra il Giappone e il mondo occidentale
Il 17 febbraio 1904, con esito catastrofico, viene eseguita alla Scala di Milano la nuova opera di Giacomo Puccini, Madama Butterfly. Basata su un racconto di John Luther Long e un dramma di David Belasco, potrebbe riferirsi ad un fatto realmente avvenuto e riportato a Long da sua sorella Jennie, moglie di un missionario metodista a Nagasaki.
La storia di Madama Butterfly è la storia di un conflitto fra il mondo occidentale e quello giapponese, però non si arresta al soggiorno di Jennie nel 1892. La protagonista di Puccini è solo l’ultima di una lunga serie di donne che si sono prestate all’usanza del matrimonio temporaneo, e che parte dal 1642, quando agli olandesi della compagnia delle Indie viene assegnata una minuscola isoletta nel porto di Nagasaki, che per due secoli sarà l’unico avamposto occidentale in Giappone e punto di incontro, ma più spesso scontro, di due culture. Nella geisha di Puccini rivivono quindi secoli di storie che illustrano il nascere della psicologia del popolo giapponese e la sua traumatica transizione verso la modernità.
L'iniziativa è rivolta agli adulti
Prenotazione non necessaria – ingresso fino ad esaurimento posti
Informazioni e prenotazioni: bibliotecadeandre@comune.fi.it e 055351689
A cura di: Maestro Luca Giovanni Logi