Gruppo di lettura edizione speciale! Il Gruppo di lettura riunito in un unico incontro per discutere de “L’isola di Arturo” di Elsa Morante

Procida, 1938: Arturo Gerace, quattordicenne, orfano di madre, morta nel darlo alla luce, cresce quasi in solitudine sulle spiagge di Procida, sua isola natale. Il padre, Wilhelm, mezzo tedesco e mezzo napoletano, è una figura assente nella vita del figlio: per lavoro è costretto a lasciare spesso l’isola, così Arturo passa l’infanzia, affamato di letture cavalleresche e di sogni a occhi aperti, a inventare storie fantasiose sui suoi viaggi, tanto da vivere le sue sporadiche visite come dei doni del cielo.

Il cane, Immacolatella, e un bambino, Silvestro  sono i suoi unici amici. Un giorno il padre porta a casa la sua giovane sposa, Nunziata, una ragazza sedicenne, che segna, in modo involontario, una linea di confine tra l’infanzia del piccolo Gerace e il primo passo verso l’età adulta. Arturo scopre il mondo femminile, i sentimenti amorosi, l’attrazione e una serie di sentimenti altalenanti tra gelosia e repulsione nei confronti del fratellino appena nato, Carmine Arturo e di attrazione per Nunziata, per attirare l’attenzione della quale tenta il suicido con una dose di sonniferi del padre. Deluso e insoddisfatto Arturo sfoga il suo amore non corrisposto con una giovane vedova lasciva, Assunta, che lo inizia al sesso. 
È però la profonda disillusione nei confronti del padre che prende il sopravvento. Scopre, infatti, che Wilhelm è omosessuale che ama segretamente un carcerato. 
Arturo decide quindi di prendere in mano la sua vita abbandonando così la sua infanzia e la sua isola, per partire arruolato verso la terraferma. 

L'iniziativa è a cura della biblioteca

Su prenotazione, telefonando allo 055669229 o venendo in biblioteca o scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it

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