Conversazioni Musicali - MACBETH

Da settembre a novembre nelle biblioteche, incontri di approfondimento di opere liriche per la stagione in corso del Maggio Musicale Fiorentino

Il rapporto di Verdi con il teatro di Shakespeare si snoda lungo il corso di una lunga carriera costellata di progetti compiuti, come Macbeth, Otello e Falstaff e altri a lungo inseguiti ma mai realizzati, come Amleto, La tempesta, Re Lear. La prima occasione per cimentarsi con un soggetto del drammaturgo inglese arriva grazie ad Alessandro Lanari, impresario del Teatro della Pergola di Firenze, che commissiona al compositore una nuova opera per la stagione di Carnevale 1847. Ambientato tra le brume scozzesi, Macbeth è un dramma fantastico dalle tinte fosche dove streghe e fantasmi sono i coprotagonisti del condottiero eponimo e della sua perfida sposa. La scelta del genere fantastico era piuttosto significativa poiché negli anni precedenti l’impresario Lanari aveva portato sulle scene fiorentine opere con soggetti romantici, quali Robert le Diable di Meyerbeer e Der Freischütz di von Weber. La nuova opera di Verdi sembrava quindi voler lanciare un guanto di sfida ai successi dei compositori d’oltralpe. Fin dall’inizio il compositore ebbe le idee chiarissime sul significato della sua nuova opera che disegna la parabola discendente del protagonista trasformato in crudele assassino da un’ambizione sfrenata. Sete di potere, follia e morte segnano infatti il destino di Macbeth e della malevola consorte, donna dall’animo nero nonché istigatrice degli orrendi delitti del marito.


A cura di Associazione Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, in collaborazione con il Sistema documentario SDIAF.
 

La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione contattando la biblioteca. Per informazioni telefonare allo 055432506 o scrivere a bibliotecabuonarroti@comune.fi.it

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