Sabato 2 dicembre riapre la sezione del museo di Palazzo Vecchio che offre una panoramica storica della città
Riaperta al pubblico la sezione ‘Tracce di Firenze’ del museo di Palazzo Vecchio che racconta la storia della città dal tardo Medioevo al Novecento. Ospitato in due sale al piano terra, il percorso espositivo prende origine dalle collezioni dell’ex Museo storico topografico ‘Firenze com’era’, offrendo un racconto per immagini di Firenze e del suo sviluppo urbanistico e architettonico attraverso opere provenienti prevalentemente dalla raccolta storico-topografica comunale con dipinti, stampe e disegni che documentano l’aspetto della città attraverso i secoli.
Inaugurata nel 2012, Tracce di Firenze mostra la città attraverso le suggestive immagini di una selezione di importanti opere raffiguranti vedute e scorci cittadini, invitando a scoprire la sua storia e le sue bellezze.
La sezione si sviluppa attraverso un’esposizione permanente seguita da una sezione temporanea. Nella sezione permanente si traccia un profilo della città e del suo sviluppo urbano con una selezione di dipinti, incisioni e disegni che documentano l’aspetto di Firenze nel corso dei secoli, dal Rinascimento all’epoca contemporanea.
Nel 2014 il percorso espositivo è stato integrato con Il Carro di San Giovanni Battista. Il Carro, detto della Zecca o della Moneta, era uno degli apparati monumentali su ruote, a forma di torri, che la mattina del 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti dell’omonimo santo patrono di Firenze, uscivano in processione per la funzione degli Omaggi. Questa antica cerimonia, soppressa nel 1808, prevedeva che i rappresentanti delle corporazioni locali e delle terre sottomesse dai fiorentini sfilassero in segno di obbedienza davanti ai governanti della città in piazza della Signoria.
La sezione Tracce di Firenze è aperta al pubblico negli orari di apertura del Museo di Palazzo Vecchio (9-19) tutti i giorni, tranne il giovedì (9-14). L'accesso è gratuito.