Nel ventre antico del Palazzo

Dal 10 luglio al 5 agosto in mostra nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio le sculture di Paolo Staccioli

Una serie di bronzi e ceramiche di Paolo Staccioli,  soprattutto raffiguranti guerrieri e cavalli, sono esposti fino al 5 agosto in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio. Un’ampia monografica che racconta la storia e la vita di un artista toscano, fiorentino.

La mostra, copromossa dal Comune e dall’Associazione Giampaolo Talani, è curata da Antonio Natali, l’esposizione sarà visitabile in orario 10-18.30, con ingresso libero.

La Sala d’Arme, idealmente spartita in sei spazi, definiti da pilastri e volte a crociera, ospita le opere come concepite in una catena di installazioni di singoli valore e significato che compongono poi un disegno comune. Nel “ventre antico d’un edificio che è sempre stato dimora del governo cittadino - scrive Antonio Natali nel catalogo che accompagna la mostra - questi guerrieri, dopo il rito della vestitura d’armi, si preparano (alla stregua di gladiatori in attesa di entrare nell’arena) a un allineamento geometrico [...].

Nelle creazioni di Staccioli l’antico e la tradizione seguitano a proporsi come modelli; vigili come sentinelle i guerrieri da lui plasmati non s’oppongono ai tempi nuovi ma sorvegliano che la nobiltà trascorsa non venga dimenticata o irrisa addirittura”.

Maggiori informazioni nel testo di Antonio Natali, curatore della mostra.

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