Laura Battiferri

Il 23 settembre il primo appuntamento dedicato alla intellettuale e poetessa fiorentina nel 500° anniversario della nascita

Celebre agli occhi grazie al ritratto di Agnolo Bronzino e alle orecchie in virtù dei suoi pregevoli sonetti, Laura Battiferri (Urbino, 1523 - Firenze, 1589) è personaggio prezioso dell’élite fiorentina di metà Cinquecento.

Moglie dell'architetto e scultore Bartolomeo Ammannati, vicina alla corte medicea e in particolare alla duchessa Eleonora di Toledo, affine alla sensibilità degli artisti e dei letterati del tempo Laura incarna un ideale di donna colta, che alla bellezza fisica antepone l’alta levatura morale e la purezza di pensiero. Autrice di numerosi componimenti poetici e membro dei circoli accademici più rilevanti - fra cui la senese Accademia degli Intronati, usualmente preclusa alle donne - la Battiferri, “tutta dentro di ferro, e fuor di ghiaccio”, rappresenta un alto esempio femminile di esercizio dell'intelletto e della poesia.

Nell'occasione del cinquecentenario della nascita, l'Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con UNESCO del Comune di Firenze e MUS.E, in collaborazione con l'Università degli Studi di Firenze, presentano un programma di iniziative rivolte tanto al grande pubblico quanto agli studiosi.

Si comincia sabato 23 settembre alle 17 nella chiesa di San Giovannino degli Scolopi, dove riposano sia Laura Battiferri sia il marito Bartolomeo Ammannati con il suggello del dipinto di Alessandro Allori. In questo spazio suggestivo, avrà luogo un omaggio alla poetessa con l'interpretazione di alcune sue poesie (a cura di Giaele Monaci, MUS.E), anticipate da una breve presentazione del personaggio storico da parte di Eleonora Faricelli, intervallate da brevi interventi musicali.

La partecipazione all'evento del 23 settembre è libera e gratuita, previo esaurimento dei posti disponibili in chiesa

Si prosegue nelle domeniche 1 ottobre5 novembre e 3 dicembre con una performance letteraria e artistica davanti al ritratto che Agnolo Bronzino fece di lei, esposto all’interno del Museo di Palazzo Vecchio (parte della donazione fatta al Comune di Firenze dal collezionista e studioso Charles Alexander Loeser negli anni Venti del Novecento).  Le celebrazioni culmineranno infine con una giornata di studio centrata sulla figura della Battiferri il 1° dicembre alla Biblioteca Marucelliana.

Programma e iscrizioni saranno disponibili sul sito musefirenze.it

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