Giovanni Stradano. Le più strane e belle invenzioni del mondo

Il 26 gennaio alle 16.30 nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio la presentazione del catalogo della mostra

La figura di Giovanni Stradano, nome di battesimo Jan van der Straet (1523-1605), è stata di fondamentale importanza per la definizione e lo sviluppo della politica artistica e culturale promossa da Cosimo I de’ Medici, segnando in forma chiara la decorazione pittorica del palazzo ducale, oggi Palazzo Vecchio, e la manifattura degli arazzi destinati agli stessi ambienti e alle altre residenze medicee. Il suo stile intrinsecamente fiammingo, permeato delle novità fiorentine, si pone fra i contributi più originali nel panorama cittadino della seconda metà del Cinquecento, rendendolo fra i protagonisti di maggior rilievo della comunità fiamminga a Firenze e in Toscana.

La conoscenza di questo artista si giova in questi mesi di un’importante mostra in Palazzo Vecchio, dal titolo Giovanni Stradano. Le più strane e belle invenzioni del mondo, che permette di ripercorrere le tappe più importanti della sua poliedrica attività in stretta correlazione con la decorazione del palazzo e cui si allaccia la pubblicazione di un ricco catalogo a corredo, edito da Polistampa con la direzione scientifica di Carlo Francini e Valentina Zucchi e la curatela di Alessandra Baroni (350 pp.). Il volume presenta i saggi introduttivi dei tre studiosi sull’artista, seguiti da testi specifici di Samir Boumediene, Fausto Barbagli, Clara Bargellini, Elisabetta Baldanzi e Alessandro Farini, per poi aprirsi all’analisi di tutte le opere in mostra grazie alle schede. Tutto il libro presenta un ricco apparato iconografico, che permette di apprezzare l’opera del fiammingo in modo chiaro ed esaustivo.

Il catalogo sarà presentato al pubblico il prossimo venerdì 26 gennaio alle 16.30 in Palazzo Vecchio, nella sala degli Elementi: la presentazione sarà introdotta dalla Vicesindaca Alessia Bettini e curata da Cristina Acidini e da Bruce Edelstein, esimi studiosi del palazzo ducale e della committenza medicea.

La partecipazione è gratuita, non comprende la visita al museo e alla mostra.

Si consiglia la prenotazione: info@musefirenze.it 055-2768224

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