Firenze in musica!

Fino al 31 ottobre alla Biblioteca delle Oblate esposizione di volumi storici, antichi e moderni dedicati alla storia della musica a Firenze dalle origini all'epoca contemporanea

Al primo piano della Biblioteca esposizione di volumi storici, antichi e moderni dei fondi della Sezione di conservazione e storia locale che, andando oltre la tradizionale manualistica di storia musicale, ripercorrono la storia della musica a Firenze e la nascita delle prime istituzioni musicali della città.

Altri testi riguardanti la storia della musica a Firenze sono disponibili per la consultazione e per il prestito presso la Sezione. Tra questi ricordiamo la collezioni dei nuptialia (importanti testimonianze di componimenti e partiture) e lo scaffale del Maggio Musicale Fiorentino.

Le prime notizie rilevanti riguardanti la storia della musica a Firenze si possono far risalire al Trecento circa con Francesco Landino e Gherardello da Firenze, importanti esponenti dell’ars nova e della musica medievale trecentesca. Nel Quattrocento - presso la corte di Lorenzo il Magnifico - nascono i Canti Carnascialeschi, componimenti di stile popolaresco che spesso accompagnavano i divertimenti del carnevale e cantati nelle mascherate carnevalesche.

In epoca rinascimentale - con il conte Giovanni Bardi - nacque la celebre Camerata Fiorentina che mise in scena favole della Grecia antica accompagnandole con la musica e fornendo un importante contributo allesinfonie che si produrranno negli anni e nei secoli a venire. Proprio grazie a questo importante contributo nacque a Firenze il melodramma; nel 1594 a Palazzo Corsi-Tornabuoni venne rappresentata “La favola di Dafne” di Ottavio Rinuccini, mentre nel 1600 - in occasione delle nozze tra Maria de’ Medici ed Enrico IV di Francia - venne rappresentata la prima opera lirica, ovvero l’Euridice di Jacopo Peri.

Con Ferdinando I de’Medici opera a Firenze l’importante artigiano Bartolomeo Cristofori, ideatore e produttore dei primissimi modelli difortepiano (il nostro pianoforte), strumento rivoluzionario ed importantissimo per tutta la storia musicale, anche nei secoli successivi.

In epoche a noi più vicine e sopratutto dal secolo scorso, si affermano musicisti, compositori e cantautori legati indissolubilmente alla storia di Firenze: tra questi il tenore Mario del Monaco, Otello Boccaccini, Odoardo Spadaro, Narciso Parigi e Carlo Buti. Il successo riscosso dagli esponenti della musica e della canzone fiorentina ebbe importanza anche all’estero; a Carlo Buti ad esempio sideve il merito di aver esportato gli stornelli toscani nel mondo.

Rilevante importanza - nel panorama musicale fiorentino e toscano in generale - rivestono i canti popolari: la musica popolare vanta infatti un vasto repertorio di rispetti, ninne-nanne, stornelli e canti di lavoro. I canti popolari, spesso relegati a componimenti di bassa valenza, costituiscono invece un’importante testimonianza di memoria storica, soprattutto rispetto alle usanze, ai costumi e alla vita sociale dei vari tempi. Il canto popolare fiorentino venne rivalutato e valorizzato nel corso degli anni, grazie agli studi e alla ricerca degli etnomusicologi ClaudioMalcapi e Alessandro Fornari e fu riportato alla ribalta in primis da Caterina Bueno.

Il Coro La Martinella, fondato nel 1970 dallo stesso Claudio Malcapi e che deve il nome alla martinella di Palazzo Vecchio, è uno dei più importanti testimoni ed interpreti della tradizione del canto popolare fiorentino.

Riguardo la tradizione degli stornelli e della musica popolare un altro importante cantautore fiorentino meritevole di menzione è Riccardo Marasco, autore di celebri canzoni quali “L’alluvione”, “La Teresina” e “La Wanda”. A partire dal dopoguerra si affermano importanti personaggi come Arrigo Benvenuti, Giuseppe Chiari, Albert Mayr e Pietro Grossi, esponentidi una musica sperimentale e legata alle avanguardie; oltre a questi è rilevante l’affermazione di Sylvano Bussotti.

In tempi a noi più vicini altri cantanti e gruppi legati alla città di Firenze si sono affermanti nel panorama musicale nazionale; tra questi Pupo, Irene Grandi, Piero Pelù e i Liftiba, la Bandabardò e Ginevra Di Marco. La storia musicale di Firenze è inoltre conosciuta per le numerosi istituzioni, accademie e scuole musicali che ne hanno caratterizzato - e ne caratterizzano ancora oggi - la vita artistica, storica e culturale; tra questi il Maggio Musicale Fiorentino, l’Accademia Musicale di Firenze eil Conservatorio Musicale Luigi Cherubini.

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