Dal 22 Giugno al 7 settembre la quarta edizione del festival con 10 incontri al tramonto, 10 punti di vista, 10 esperienze trasformative
Torri, tetti e terrazze. “Alti punti di vista” dal quale scoprire una Firenze diversa, lenta, con uno sguardo al contemporaneo ma anche alla sua storia.
"Firenze dall'alto" arriva alla sua quarta edizione. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito con prenotazione. Una rassegna fra le più gettonate dell'estate, sia per la qualità della sua proposta e dei suoi ospiti, sia per l'impareggiabile bellezza dei luoghi in cui si svolge. "Firenze dall'alto" è un progetto strategico dell'Estate Fiorentina del comune di Firenze ed è organizzato da LAMA Impresa Sociale, in collaborazione con La Scena Muta e Cooperativa Archeologia ed Enjoy Firenze.
Il programma della rassegna
Si parte giovedì 22 giugno con uno dei primi 5 appuntamenti pensati dagli archeologi e dalle guide turistiche specializzate della Cooperativa Archeologia.
Stavolta gli spettatori di Firenze dall'alto potranno scoprire la storia della casa-torre denominata Antica Torre Tornabuoni, che sorge all’inizio della via omonima, costruita nella metà del XIII, oggi è una Residenza d’Epoca che conserva tutto il fascino originario delle case-torri medioevali e con le sue terrazze panoramiche gode di alcune delle più belle viste sulla città, offrendo un punto di vista su Firenze unico e indimenticabile (inizio ore 19 - ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria a turismo@archeologia.it o allo 055 5520407).
Un dialogo intimo tra due amici di lunga data. Due amici, due cantautori, due compositori, due persone che mantengono uno sguardo romantico sul mondo e parlano del significato della canzone. È ciò che il pubblico dovrà aspettarsi giovedì 29 giugno alla Casa del Popolo di Settignano dall'appuntamento con i cantautori Dente e Federico Dragogna. (inizio ore 19 - ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – apertura prenotazioni 19 giugno su https://firenzedallalto2023.eventbrite.com - info: firenzedallalto1@gmail.com).
Il 6 luglio Firenze dall'alto torna sul terrazzo del Palazzo della Borsa con un nuovo appuntamento curato dalla Cooperativa Archeologia. L’edificio, che nella sua forma originale fu distrutto da un incendio a metà del 1800, è dunque nel pieno centro di Firenze, in faccia all’Arno e a poche centinaia di metri dalla Galleria degli Uffizi, Piazza della Signoria e Ponte Vecchio (inizio ore 19 - ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria prenotazioni dal 26 giugno a turismo@archeologia.it o allo 055 5520407).
Per la prima volta a Firenze dall'alto anche un comedy show. L'appuntamento stavolta è alla Limonaia di Villa Strozzi con “La scoria infinita”, in scena Caterina Guzzanti, Arianna Gaudio e Federico Vigorito con Filippo Gatti. Lo spettacolo è programmato per giovedì 13 luglio (inizio ore 19 - ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria - apertura prenotazioni 3 luglio su https://firenzedallalto2023.eventbrite.com - info: firenzedallalto1@gmail.com).
Prodotto da Lungta Film e distribuito da Do7 Factory “La scoria infinita” è liberamente tratto da fatti realmente accaduti e vissuti dall’autrice dall’omonimo libro di Arianna Gaudio, edito da Le strade bianche di stampa alternativa, e dall’omonimo podcast prodotto da Cristina Spinelli e Emanuela Semeraro per Lungta Film.
I vari personaggi messi in scena dalla ormai leggendaria capacità mimetica di Caterina Guzzanti si intrecciano in situazioni surreali e incredibili. Il tutto con un tocco quasi magico di leggerezza e semplicità. Sul palco il tappeto musicale dal vivo, imprevedibile e ironico, di Filippo Gatti, che accompagna gli sketch con loop station, strumenti giocattolo ed effetti speciali.
La settimana successiva, e più precisamente il 20 luglio, l'edificio B11 della Manifattura Tabacchi ospita “La cerva”, un reading femminista sulle fiabe tradizionali, di e con Teresa Cinque (inizio ore 19 - ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria - apertura prenotazioni 10 luglio su https://firenzedallalto2023.eventbrite.com - info: firenzedallalto1@gmail.com).
Biancaneve, Bambi, Cappuccetto rosso e altre storie celebri vengono rilette senza freni inibitori, ovvero con un taglio satirico che tende a mettere in evidenza gli stereotipi di genere che anche attraverso queste narrazioni ci sono stati trasmessi fin dalla tenera età.
Il 27 luglio, la rassegna si sposta al Forte Belvedere. Qui Cristina Donà, Elena Dak, Saverio Lanza portano in scena “La musa e l'orizzonte”, incontro di parole e canzoni. Il viaggio di esplorazione in cui si vorrebbe condurre lo spettatore parte da esperienze vere o immaginate, che aprono scenari geografici e antropologici sempre nuovi in cui aggirarsi con tutti i sensi.
L'orizzonte è la meta a cui anelare, ma anche Musa ispiratrice per i tre protagonisti, che pur avendo alfabeti diversi sanno trovare un linguaggio comune (inizio ore 19 - ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – apertura prenotazioni 17 luglio su https://firenzedallalto2023.eventbrite.com - info: firenzedallalto1@gmail.com).
Il programma prosegue anche nel mese di agosto. Giovedì 3 sulla terrazza del Caffè del Verone “Gli Innocenti e la città: un legame ininterrotto” (inizio ore 19 - ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria dal 24 luglio a turismo@archeologia.it o allo 055 5520407). Il Caffè del Verone si trova nella grande loggia affacciata sulla città, il verone, ovvero l'antico stenditoio dell'Istituto degli Innocenti dove, dalla fine del Quattrocento, veniva tesa ad asciugare la biancheria. Durante questa “visita dall’alto”, sarà narrata la lunga storia del primo orfanatrofio d’Europa, rimasto fedele alle sue origini per quasi sei secoli.
Dopo una breve pausa di qualche settimana Firenze dall'alto torna giovedì 24 agosto con una passaggiata che porterà il pubblico fino al Colle di Arcetri e alla terrazza dell’Osservatorio Astrofisico, passando per una serie di notevoli testimonianze storico artistiche. L'origine del nome è "Arcis veteris", in ricordo di un'antica fortificazione. La zona è piena di ricordi che richiamano alla mente personaggi come Galileo, scrutatore dell'universo e Michelangelo, che si adoperò ad innalzare le mura per difendere Firenze dall'assedio posto nel 1529 dalle truppe imperiali. (inizio ore 19 - ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria dal 7 agosto a turismo@archeologia.it o allo 055 5520407).
Giovedì 31 agosto dalla Terrazza di Villa Bardini Paolo Crepet racconta “Lezioni di Sogni. Un metodo educativo ritrovato” (Mondadori). Ripercorrendo quanto scritto negli ultimi trent’anni, mescolando ricordi personali e pubbliche riflessioni, Paolo Crepet offre il frutto della sua lunga esperienza, delineando quello che in molti hanno definito “il metodo Crepet”. Un lungo viaggio, che pone al centro il bisogno di ripensare la genitorialità, la scuola, il rapporto tra le generazioni, il futuro. Non possiamo ignorare che la necessità di un profondo cambiamento si scontri con resistenze, timori, egoismi difficili da vincere, freni che privano bambini e ragazzi del diritto di far nascere i propri sogni e di coltivarli, affidandosi alla capacità di sentire le proprie emozioni e di lasciarsi coinvolgere dalla passione per un progetto di vita. (inizio ore 19 - ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – apertura prenotazioni 21 agosto su https://firenzedallalto2023.eventbrite.com - info: firenzedallalto1@gmail.com).
Il programma si chiude il 7 settembre alla Torre della Zecca, un luogo che nasconde moltissime storie e moltissimi segreti. La sua presenza ci parla di un tempo lontano, un tempo in cui la città intera era fortificata, da mura lunghissime e possenti. Le mura, costellate di torri e porte, abbracciavano il cuore di Firenze e continuavano idealmente anche sul fiume. (inizio ore 18 - ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria dal 28 agosto a turismo@archeologia.it o allo 055 5520407).