Le Biblioteche comunali fiorentine aderiscono al “Manifesto della comunicazione non ostile” ponendosi al centro di un progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole, la disinformazione e l'analfabetismo digitale
Il “Manifesto della comunicazione non ostile”, promosso dall'Associazione Parole O_Stili, propone dieci principi rivolti a tutti i cittadini per sensibilizzare ed educare all'uso della comunicazione non ostile in rete e fuori dalla rete e per responsabilizzare a scegliere con cura le parole che usiamo perché "le parole sono importanti".
Le Biblioteche sono incaricate dal Comune di Firenze di promuovere con servizi, progetti, percorsi formativi e collaborazioni i principi del “Manifesto della comunicazione non ostile”.
Le attività che svilupperemo hanno come obiettivo quello di fornire elementi di cittadinanza digitale, far conoscere l'evoluzione del mondo della produzione e distribuzione dell'informazione sviluppando e promuovendo competenze digitali e tecniche di educazione all'informazione, approfondire il tema delle “fake news” e della disinformazione online e organizzare momenti di informazione per arginare e combattere i linguaggi d'odio insegnando la comunicazione consapevole online e offline anche per affrontare fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
I principi del “Manifesto della comunicazione non ostile” sono utilizzati come netiquette delle attività digital e social delle Biblioteche Comunali Fiorentine che si impegnano a diffondere e promuovere il linguaggio non ostile anche per mettere in luce le potenzialità di collaborazione e creazione di comunità offerte dalle tecnologie, presentando i media come luogo dove gestire in misura crescente la diversità sviluppando comportamenti consapevoli.
L'adesione del Comune di Firenze e delle Biblioteche al “Manifesto della comunicazione non ostile” e alla sua declinazione per la collaborazione e il reciproco rispetto tra Pubblica Amministrazione e cittadini con Delibera di Giunta N. 2018/G/00223.