Storie che si intrecciano 2024

Riprendono alla Biblioteca Luzi le presentazioni di libri dedicate alla genitorialità adottiva, affidataria e biologica

In occasione del Mese dell’Affido alla Biblioteca Mario Luzi riparte il ciclo ‘Storie che si intrecciano’, con le consuete presentazioni di libri per allenare lo sguardo e l’ascolto a tenere conto dei diversi punti di vista di coloro che sono parte delle storie di affido e adozione.

Le presentazioni sono collegate allo Scaffale tematico AA Adozione e Affido per conoscere e educare come modo per decostruire pregiudizi e stereotipi.

La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione, telefonando al numero 055 669229 o scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it

Programma

// Giovedì 10 ottobre, ore 17

Presentazione del libro di Karin Falconi “Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma. Cronaca di un affido sine die” (Edizioni Lavoro e Avagliano editore, 2023). Con la partecipazione dell’Equide del Centro Affidi del Comune di Firenze

Il romanzo, scritto con tono ironico, arguto e sempre sincero, racconta l’arrivo di due sorelle preadolescenti in una famiglia composta da madre, padre e una figlia, anch’essa preadolescente. A narrare è una donna che, dopo anni trascorsi a collaborare con un’associazione per trovare famiglie ai bambini considerati "incollocabili" dai servizi sociali a causa della loro età, malattie o difficoltà, decide di affrontare personalmente l’esperienza dell’affido familiare. Questo passaggio dalla teoria alla pratica la portano a rivedere costantemente gli equilibri familiari, tra un susseguirsi di emozioni. Nonostante i dubbi e le difficoltà quotidiane, l’unica certezza è che la sua scelta è definitiva e non ci sarà ritorno. La storia è ispirata a esperienze reali.

Il libro è la seconda uscita di “Opificium”, la collana di narrativa dedicata a temi sociali e del lavoro, frutto di una collaborazione tra Edizioni Lavoro e Avagliano editore. Contiene in appendice un Vademecum su come si diventa genitori affidatari e la Postfazione di Emilia Russo, presidente M’aMa-Dalla Parte dei Bambini, che pone l’accento sulla particolare forma di affido che è il sine die.

// Venerdì 25 ottobre, ore 17
Presentazione del libro di Anna Pampaloni “In un giorno bellissimo” (Pagliai editore, 2023). Con l’autrice sarà presente Valerio Vagnoli, docente di materie letterarie

L’autrice racconta in un libro edito da Pagliai la storia di un figlio che da un orfanotrofio dell’Est europeo arriva a Firenze

Negli anni '90, Anna e Saverio decidono di intraprendere l’iter adottivo. Iosif, cinque anni, capelli biondi e occhi chiari, è un bambino romeno senza famiglia.

Anna completa il libro dopo la morte di Saverio, sconfitto da una lunga malattia, e quando Josif è ormai diventato adulto, superando le difficoltà dell’adolescenza e imparando a gestire le proprie altalene emotive interiori. Il racconto, simile a pagine estratte da un diario, descrive le sfide di chi sceglie di adottare un bambino straniero, e lo spaesamento del bambino stesso, che passa dal freddo di un orfanotrofio dell’Est europeo al calore di una nuova casa. Lì, accolto da una famiglia amorevole, Josif vive un travolgente cambiamento emotivo, imparando rapidamente una nuova lingua e diventando il centro degli affetti.

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