Domenica 15 dicembre nell'ambito della rassegna Identities, Stefano Mancuso presenta il progetto “Careggi Ospedale Biofilico”
In occasione dell’apertura domenicale straordinaria della Biblioteca delle Oblate, domenica 15 dicembre alle ore 10.30 nella Sala storica Dino Campana, Stefano Mancuso presenta il progetto “Careggi Ospedale Biofilico”.
Programma dell'incontro:
Saluti istituzionali e presentazione del progetto:
// Giovanni Bettarini
// Tiziana Mori - Responsabile Biblioteche comunali fiorentine
// Fabrizio Bartaloni - Tram di Firenze S.p.A.
// Daniela Matarrese - Direttrice Generale Azienda Ospedaliero - Universitaria Careggi
// Stefano Mancuso - Botanico e professore Università di Firenze
// Maria Chiara Carrozza - Presidente del CNR
// Erika Maderna - Studiosa e scrittrice Aboca edizioni
Voce e musica a cura di Letizia Fuochi
Modera: Stefania Costa, Associazione culturale La Nottola di Minerva
L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
E' possibile seguire l'iniziativa sul canale YouTube della Biblioteca
Il progetto
L'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi celebra i cento anni dall'arrivo dei primi pazienti (dicembre 1924), con
il progetto Ospedale Biofilico Careggi, che nasce con la finalità di fare rete tra il pubblico e il privato, promuovendo al contempo il benessere e la salute attraverso il miglioramento del rapporto tra uomo e natura, grazie ai benefici delle piante e a quelli germinati da letture tematiche.
Si intende valorizzare dunque il ruolo della natura come elemento fondamentale per il benessere psicologico, la salute fisica e la coesione sociale.
"PNAT Inspired by Plants – Ospedale Biofilico Careggi", è un'innovativa iniziativa di progettazione biofilica che unisce scienza, architettura e sostenibilità per migliorare la qualità della vita degli spazi urbani e sanitari.
PNAT, spin-off dell’Università degli Studi di Firenze, è una società multidisciplinare fondata dal prof. Stefano Mancuso, tra i più noti esperti di neurobiologia vegetale, insieme alle agronome e botaniche Elisa Azzarello e Camilla Pandolfi e agli architetti Antonio Girardi e Cristiana Favretto. Con il supporto del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV), PNAT trasforma le più avanzate ricerche scientifiche in soluzioni progettuali innovative per integrare le piante nelle città, negli edifici e negli oggetti quotidiani.
Un nuovo paradigma per gli spazi di cura: il progetto pone al centro il concetto di ospedale biofilico, un ambiente in cui le piante non sono solo decorative, ma diventano parte integrante del sistema di cura e benessere, depurando l’aria indoor e migliorando la salute psicologica e fisica di pazienti e operatori, partendo dal reparto Maternità di Careggi. Gli spazi progettati da PNAT sono pensati per ridurre lo stress, aumentare la memoria e l’attenzione e migliorare l’umore, grazie alla comprovata relazione tra natura e salute umana.
Tra le tecnologie sviluppate spicca la Fabbrica dell’Aria®, un sistema di filtrazione botanica che purifica l’aria interna dagli inquinanti sfruttando il potenziale delle piante. Completamente automatizzata, questa bio-macchina integra ventilatori, impianti di irrigazione e sistemi di monitoraggio in tempo reale, rendendo misurabili e scalabili i suoi benefici.
La progettazione biofilica proposta da PNAT è allineata all’International WELL Building Standard, il sistema di classificazione degli edifici che pone al centro il benessere umano, considerando elementi come la qualità dell’aria, il comfort psicologico e le scelte sostenibili. Questo approccio innovativo si traduce nella creazione di spazi che promuovono salute e sostenibilità, ridefinendo il rapporto tra persone, architettura e natura.
Il progetto green "Careggi ospedale biofilico", un'iniziativa di Fondazione Careggi e AOU Careggi, è coordinato dal prof. Stefano Mancuso e vede la partecipazione di:
· Camilla Pandolfi, CEO e responsabile R&D
· Cristiana Favretto, Design e Comunicazione
· Antonio Girardi, Sviluppo tecnologico e Sostenibilità
· Elisa Azzarello, Amministrazione e Agronomia
IDENTITIES. Leggere il contemporaneo è una rassegna triennale, giunta alla VII edizione, ideata e organizzata dall’Associazione culturale La Nottola di Minerva ETS, con il patrocinio del Comune di Firenze, il contributo della Fondazione CR Firenze e la collaborazione di Tram di Firenze S.p.A., nonché di numerosi enti, associazioni e istituzioni del territorio.
Un percorso innovativo tra cultura, letteratura, arte e scienza il cui scopo è la riflessione sul tema cruciale dell’identità, nelle sue declinazioni più contemporanee.
Cinque le sezioni: Memoria e ricorrenze; Scienza, salute e cura; Relazioni, spiritualità e pace; al Femminile; Viaggio, turismo e cultura.
Al centro il libro e la lettura (Patto per la Lettura), con uno sguardo aperto al coinvolgimento delle realtà territoriali, alle scuole, all’università e ai i nuovi pubblici, attraverso modalità innovative e diversi linguaggi espressivi.
La rassegna coinvolge esperti, artisti e autori di fama nazionale e internazionale: con la settima edizione si prevede di aumentare la capacità di partecipazione attiva del territorio con eventi interdisciplinari e interculturali nelle biblioteche, nei musei, nelle scuole, nei parchi, nelle piazze, lungo le linee della Tramvia e nei luoghi di incontro di Firenze e della Città Metropolitana.