Luzi Ar.Te - Arte e Territorio

Dal Quartiere 2 al centro storico: un insolito itinerario artistico. Ciclo di incontri alla Biblioteca Mario Luzi

Un ciclo di otto incontri, da novembre 2021 ad aprile 2022, per un percorso storico-artistico nella città di Firenze con storici dell’arte, restauratori, autori e illustratori di libri per bambini

Venerdì 26 novembre ore 17.30

L’atelier dei draghi a Campo di Marte: casa/studio dell’artista teosofo Carlo Adolfo Schlatter insieme ad Anna Mazzanti (Politecnico di Milano) e Alessandra M. Schlatter (Presidente Casa Museo Schlatter)

Chi è passato lungo Via de Mille, nel quartiere di Campo di Marte, zona di espansione della Firenze di fine Ottocento, non può non aver posto lo sguardo verso il villino dei draghi in ferro battuto che coronano il tetto di quella rientranza ombrosa oltre il fronte delle case, segno di naturale ritrosia propria al suo originario proprietario. L’intervento racconterà la vita e l’opera di Carlo Adolfo Schlatter (1873-1958) artista, artigiano, inventore, brevettatore di tecniche di saldatura metallica e vetrarie, studioso di discipline dello spirito, teosofo e singolare illustratore e incisore, attraverso la sua casa studio oggi restaurata e depositaria delle tracce del suo autore.

Sabato 4 dicembre ore 16.30

Presentazione del libro "Firenze in valigia. Lucrezia e le sculture di Folon nel giardino delle rose. Una guida illustrata in forma narrativa al Giardino delle Rose di Firenze" (Edizioni Federica, 2021) con l’autrice e storica dell'arte Diletta Corsini

Lucrezia, ospite a Firenze dagli zii per alcuni giorni, viene subito coinvolta in un turbinoso giro per la città. Per sfuggire al caos dei luoghi di grande afflusso turistico, zia e nipote decidono di prendersi una mattina di pausa nel Giardino delle Rose. Lì Lucrezia scopre, oltre a una varietà inimmaginabile di rose antiche e moderne, una serie di strane sculture surreali, mimetizzate fra le piante o in bella vista: sono le opere dell’artista Jean-Michel Folon, anche lui giunto anni prima in visita a Firenze e rimasto incantato dall’atmosfera magica del roseto.

Puntando a colmare l’assenza di una guida al giardino, un’area fiorita dell’Oltrarno molto amata dai fiorentini, dagli studenti e dai turisti di ogni età, e di un testo dedicato alle sculture di Folon, il libro ha un taglio narrativo adatto a bambini e adolescenti e offre spunti per lo studio della botanica, della zoologia e della storia di Firenze.

Sabato 11 dicembre ore 11

Presentazione del libro "Avventura agli Uffizi" (Giunti, 2021) con le autrici Chiara Naldi e Marta Manetti. Seguirà il laboratorio per bambini "Ecco il mio libro!"

Racconto della creazione del libro Avventura agli Uffizi da parte delle due autrici, la storica dell'arte Chiara Naldi e l'illustratrice Marta Manetti, che hanno lavorato fianco a fianco alla realizzazione della pubblicazione, guidate dalla Sezione Arte della redazione di Giunti Editore.

La presentazione del libro, dedicato alla fascia della scuola primaria, ma utile per tutta la famiglia, sarà accompagnata dall’esposizione temporanea di alcune delle illustrazioni originali contenute nel testo. I bambini presenti potranno sperimentare la costruzione di un piccolo libro con Marta Manetti, in modo da poter capire nella pratica quali sono le sue parti fondamentali e l’importanza dell’armonia fra testi e illustrazione.

Venerdì 17 dicembre ore 17.30

Dai voli acrobatici alla costruzione dell’eccezionale impianto sportivo: passeggiata nel tempo al Campo di Marte attorno allo Stadio Artemio Franchi. Insieme alla storica dell'arte Lucia Mannini

Dagli spettacoli di Buffalo Bill ai primi voli aerei, dalle partite al gioco del pallone con bracciale, alla prima partita di calcio disputata quasi in aperta campagna, agli inizi del Novecento il Campo di Marte ha progressivamente perso l’ottocentesca funzione militare per assumere una connotazione fortemente legata alle attività sportive. Protagonisti della tappa fondamentale di questa vicenda furono il marchese Luigi Ridolfi, che profuse ogni energia e risorsa perché Firenze venisse dotata di un impianto sportivo degno di una città moderna, e Pier Luigi Nervi, che impiegò competenze tecniche, capacità organizzative e sensibilità estetica per costruire uno stadio che negli anni Trenta fu riconosciuto tra i più funzionali e innovativi. Dagli elementi più evidenti, come la Torre di Maratona, a quelli più nascosti, come il monumento dedicato a giovani fucilati durante la Seconda Guerra Mondiale, lo Stadio Artemio Franchi è fulcro attorno al quale ripercorrere decenni cruciali della storia cittadina.

Venerdì 28 gennaio ore 17.30

Vagabondare nella materia: Elena Salvini Pierallini. Insieme alla storica dell'arte Eliana Princi

Lo studio di un artista è da sempre un luogo di fascino e suggestione, dove nascono le idee e prendono forma: nel nostro caso lo studio si dilata alla dimensione di una intera abitazione, dove si sovrappongono immagini e azioni quotidiane, oggetti e libri, appunti lasciati in sospeso e opere compiute. Al centro c’è l’artista che lega ogni cosa, usa il tempo privilegiato della riflessione e lo cuce con una poetica degli spazi che vengono totalmente reinterpretati. La casa diventa così un laboratorio dove ogni materia si trasforma, ogni cosa può essere associata in un gioco combinatorio, tutto può accadere.

La casa di ESP (Elena Salvini Pierallini) ci riserva il dono raro dell’arte: la possibilità di vedere le cose da un altro punto di vista.

Venerdì 25 febbraio ore 17.30

Piazze e predicatori. Il fenomeno dei predicatori alla fine del Medioevo a Firenze. Insieme allo storico dell'arte Filippo Melli

La stagione dei predicatori, maestri nell’arte della comunicazione, virtuosi della parola, e incantatori delle piazze, ha inizio sul finire del Medioevo, con l’apparire degli ordini mendicanti e con San Francesco e San Domenico. Il successo delle prediche fu tale da richiedere modifiche all’urbanistica delle nostre città, quindi, anche a Firenze; le chiese, infatti, non bastavano ad accogliere l’incredibile pubblico che accorreva, e si dovettero allora pianificare grandissime piazze per far assistere il popolo, come le piazze di Santa Maria Novella o di Santa Croce, ma anche del Carmine e di Santo Spirito. La predica serviva a “pescare uomini”: mettendo in pratica vere e proprie strategie retoriche, il predicatore ammaliava il pubblico, lo incatenava alle sue parole e lo spingeva sulla strada della fede con la forza e la suggestione del suo discorso. E i bravi predicatori, da Giordano da Pisa a Bernardino da Siena, da Giacomo della Marca a Bernardino da Feltre, erano contesi dalle città che facevano a gara per assicurarseli. Perché, da sempre, chi è in grado di maneggiare sapientemente parole e gesti, ha un grande potere.

Venerdì 25 marzo ore 17.30

Il restauro del cortile di Palazzo Vecchio con Cristiana Conti (curatrice del restauro per la ditta S.A.R. Snc) e presentazione del libro "Veduta di Bratislava a Firenze. Una storia nascosta" (2020) di Ivana Kvetanova e Margareta Musilova, con l’autrice, archeologa e storica Ivana Kvetanova

Il racconto del restauro delle pitture murali e degli elementi decorativi del Cortile di Michelozzo in Palazzo Vecchio a Firenze: un apparato decorativo voluto dal granduca Cosimo I per il matrimonio del figlio Francesco I con Maria Giovanna d’Austria ed eseguito da Giorgio Vasari e aiuti nel 1565. Si tratta di un ambiente unico, caratterizzato da decori a “grottesca”, stucchi dorati, dipinti simbolici che si riferiscono alle imprese medicee e vedute dipinte rappresentanti le principali città che all’epoca appartenevano all’Impero Asburgico.

È anche un ambiente che è sempre stato caratterizzato da notevoli problemi di conservazione e che ha subito, di conseguenza, continui interventi di restauro nel corso dei secoli. Si farà particolare riferimento alla veduta di Possonia, odierna Bratislava, in collegamento con la presentazione del libro La veduta di Bratislava a Firenze, una storia nascosta (Oz Priatellia Bratislavy, 2020), delle archeologhe Ivana Kvetanova e Margareta Musilova.

Venerdì 29 aprile ore 17.30

Dov’era la “scuola del mondo”? Vicende dei cartoni di Leonardo e Michelangelo per le battaglie di Palazzo Vecchio insieme a Marco Campigli (Università per Stranieri di Siena)

Cosa accadde al cartone della Battaglia di Anghiari di Leonardo e a quello della Battaglia di Cascina di Michelangelo dopo che entrambi rinunciarono a completare l’opera che era stata loro richiesta per la Sala del Consiglio nel Palazzo della Signoria? Mettendo in fila le notizie documentarie, le fonti - a volte confuse e persino contraddittorie -, e alcuni contributi recenti - come quello sugli acquisti della carta necessaria per la preparazione dei due cartoni - si può pensare che, seppure per uno stretto giro di anni, essi potrebbero essere stati collocati insieme, non già sulle pareti del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, ma nella Sala del Papa nel convento di Santa Maria Novella... forse il luogo a cui alludeva Benvenuto Cellini quando racconta che i due cartoni erano diventati la “scuola del mondo” perché da ogni parte tutti gli artisti si recavano ad ammirarli. Il contributo cerca anche di ripercorrere le frammentarie e tragiche notizie successive sulle due opere, fino alla loro completa distruzione.

 

La partecipazione è gratuita su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 055 669229 oppure scrivere a bibliotecaluzi@comune.fi.it. Per permettere le operazioni di registrazione all'iniziativa si richiede di arrivare 15 minuti prima dell'inizio dell'evento.

Per accedere alla biblioteca è necessario presentare la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) e un documento di identità, utilizzare la mascherina protettiva che copra naso e bocca e disinfettare le mani con soluzioni idroalcoliche. Il Green Pass non è richiesto a bambini di età inferiore a 12 anni e ai soggetti esenti su base di idonea specifica certificazione medica. La mascherina andrà indossata per tutta la durata dell'iniziativa.

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