A luglio la Biblioteca delle Oblate ospita alcuni appuntamenti dell'Estate Fiorentina dedicati a grandi intellettuali italiani del XX secolo
La città di Firenze, in occasione del centenario della nascita di sei dei più grandi scrittori e intellettuali del Novecento italiano, ricorderà Luciano Bianciardi, Beppe Fenoglio, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli, Luigi Meneghello e Pier Paolo Pasolini con il progetto “Letteratura 1922-2022” nell’ambito dell’Estate Fiorentina.
Alla Biblioteca delle Oblate due appuntamenti della rassegna a cura dell'Associazione Music Pool:
// martedì 5 luglio, ore 18.30
Sala Conferenze Sibilla Aleramo
L’INTELLETTUALE BIANCIARDI. I romanzi, la radio, la televisione
Emigrato da Grosseto a Milano, in seguito alla tragedia di Ribolla in cui persero la vita 43 minatori (1954), per partecipare alla nuova iniziativa editoriale lanciata da Feltrinelli, Luciano Bianciardi troverà nella capitale del boom economico nuove opportunità di lavoro e l’ispirazione polemica per i suoi romanzi e racconti (su tutti “La vita agra”, presto trasformato da Lizzani in un film di successo). Simbolo di un progresso ottuso che produce beni di consumo in eccesso, conformismo e infelicità, Milano si rivelerà per fortuna anche centro di una nuova vitalità artistica che passa per il cabaret, si incarna nella figura mitica di Enzo Jannacci e della quale rendono testimonianza soprattutto i testi meno noti scritti da Bianciardi per la radio e per la televisione, oggi conservati negli Archivi della Rai.
Intervengono:
Pino Corrias, giornalista e scrittore
Nicola Turi, docente Università di Firenze
Rodolfo Sacchettini, docente Università di Firenze
// venerdì 8 luglio, ore 18.30
Sala Conferenze Sibilla Aleramo
ALFABETO MANGANELLI un ritratto di Giorgio Manganelli
di e con Luca Scarlini
Luca Scarlini racconta Giorgio Manganelli (1922-1980), scrittore di universi paralleli, di lingue immaginarie, di mondi inventati, che si palesò con una voce unica nel panorama nazionale con “Hilarotragoedia”, uscito da Feltrinelli nel 1964, nel momento in cui la letteratura italiana accendeva le micce del Gruppo 63. Da allora moltissimi sono stati i libri, gli articoli, spesso esilaranti, di costume e cultura, sui giornali e sulle riviste, come anche le riflessioni politiche, aguzze e sorprendenti. L’autore ha una fisionomia particolare, complessa, sospesa tra erudizione barocca e lampo di invenzione, tra magistrale traduzione di testi inglesi e americani, e brillantissime invenzioni teatrali per Carmelo Bene e Paolo Poli.
La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione online oppure contattando la Biblioteca al numero 055 261 6512 o all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it