Il 7 settembre a Palazzo Medici Riccardi, una performance dove i partecipanti saranno guidati in un viaggio letterario attraverso il mito di Orfeo
Mancano pochi giorni alla chiusura della grande mostra “L’incanto di Orfeo nell’arte di ogni tempo, da Tiziano al contemporaneo” a Palazzo Medici Riccardi. Per l’occasione, sabato 7 settembre è prevista una serata speciale, pensata per omaggiare l’intramontabile figura di Orfeo attraverso le sue molteplici interpretazioni artistiche.
Curata da Sergio Risaliti e Valentina Zucchi, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze, e organizzata da MUS.E, l’esposizione si concluderà domenica 8 settembre alle 19. Con oltre 60 opere in mostra, tra dipinti, sculture, disegni, manoscritti, installazioni e film, l’esposizione offre un viaggio attraverso i secoli a partire dall’imponente gruppo marmoreo di Orfeo che incanta Cerbero, realizzato da Baccio Bandinelli e situato nel cortile principale del palazzo.
Sabato 7 settembre alle ore 18, per celebrare i capolavori giunti a Firenze dai più importanti musei del mondo, si terrà una speciale performance a cura di MUS.E (gratuita per i possessori del biglietto). I partecipanti saranno guidati in un suggestivo viaggio letterario attraverso il mito di Orfeo, dove le parole dei grandi poeti del passato e del presente daranno nuova vita a Orfeo ed Euridice. Il percorso, arricchito da versi di Virgilio, Ovidio, Poliziano, Rilke, Browning e moderni interpreti come Vecchioni, esplorerà le tappe del mito tra le opere esposte. Come ricordava Rilke: “ogni volta sempre è Orfeo quando c’è canto”.
Per chi vorrà approfondire il mito di Orfeo e le sue interpretazioni attraverso i diversi linguaggi artistici, sarà inoltre disponibile il volume edito da Silvana Editoriale, che presenta una ricca serie di contributi multidisciplinari firmati da importanti studiosi e conoscitori e una altrettanto ampia rosa di immagini delle opere esposte, che raccontano l’affascinante storia del poeta cantore e della sua amata Euridice.