Il progetto verrà illustrato dallo stesso Felice Limosani nel corso di un ciclo di visite speciali in programma dal 22 gennaio
Le celebrazioni per l’anno dantesco a Firenze non si sono concluse il 31 dicembre. In Santa Croce, nella cappella Pazzi, viene offerta fino al prossimo 13 febbraio la possibilità di vivere l’esperienza proposta da Dante, il Poeta Eterno di Felice Limosani, originale sperimentazione del nuovo linguaggio delle Digital Humanities dove si incontrano le discipline umanistiche e le tecnologie digitali.
Il lavoro artistico condotto da Felice Limosani, proprio per il suo carattere innovativo, è già stato acquisito per la custodia e divulgazione a lungo termine dalla Harvard Library nella sezione Digital Collections. Così la nuova Commedia continuerà a vivere in ambito internazionale come un libro elettronico open-source. L’iniziativa vede come promotori il Fondo Edifici di culto del ministero dell’Interno, il Comune di Firenze e l’Opera di Santa Croce.
Sarà possibile ascoltare direttamente da Felice Limosani il racconto che riguarda la realizzazione di questo progetto attraverso un ciclo di visite speciali. Gli appuntamenti sono programmati tutti i sabati alle ore 11, a partire dal 22 gennaio e fino al 12 febbraio. Potranno partecipare gruppi numericamente ristretti, nel rispetto delle norme di sicurezza per il Covid. Occorre prenotarsi attraverso il sito dell’Opera di Santa Croce.
Il maestoso ciclo delle incisioni di Gustave Doré (135 tavole: 75 dell’Inferno, 42 del Purgatorio e 18 del Paradiso), lo ricordiamo, è stato restituito da Limosani - attraverso un intervento di digitalizzazione in altissima risoluzione e di re-work artistico - in un corpus visivo animato, musicato e sensoriale che consente un’esperienza immersiva nella Commedia.