Alla Biblioteca delle Oblate da mercoledì 1 ottobre torna la rassegna di incontri dove autori e lettori potranno incontrarsi intorno al tema "Un mondo nuovo” che esplora i profondi cambiamenti sociali, culturali e tecnologici del nostro tempo
La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione tramite la piattaforma online dedicata oppure contattando la Biblioteca al numero 055 2616512 e all’indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it.
Gli incontri si tengono alle ore 17.30 nella Sala storica Dino Campana.
È possibile seguire gli incontri in streaming sul canale YouTube della Biblioteca delle Oblate.
La prenotazione online si effettua dal calendario della Biblioteca, selezionando prima il giorno e poi il titolo dell'incontro. In fondo alla pagina che si apre è collocato il link per la prenotazione "Accedi alla prenotazione online". È possibile prenotarsi per gli eventi che si svolgono entro la metà del mese a partire dal 15 del mese precedente, per gli eventi che si svolgono dal 15 al 30 del mese la prenotazione può essere fatta dall'inizio del mese. La prenotazione è valida fino a 15 minuti prima dell'orario di inizio dell'incontro.
In occasione degli incontri la Biblioteca predispone uno spazio espositivo con i libri dell'autore ospite del giorno. Tutti i titoli proposti sono disponibili per il prestito e la consultazione.
Mercoledì 1 ottobre ore 17.30
LUIGI FERRAJOLI “Progettare il futuro. Per un costituzionalismo globale” (Feltrinelli, 2025)
Introduce: Gaspare Polizzi
Come possiamo affrontare le grandi emergenze globali del nostro tempo? Guerre, disuguaglianze, crisi ambientale, sfruttamento del lavoro e migrazioni negate sono fenomeni catastrofici che attraversano i confini nazionali. L’autore propone un sistema giuridico sovranazionale in grado di assicurare la pace, la sostenibilità ambientale e i diritti fondamentali per tutti.
Sabato 4 ottobre ore 17.30
WILLIAM DALRYMPLE “La Via dell’Oro. Come l’India antica ha trasformato il mondo” (Adelphi, 2025)
Introduce: Raffaele Palumbo
Un appassionante viaggio nella storia antica che restituisce all’India il posto che le compete: quello di fulcro di una civiltà cosmopolita, raffinata e straordinariamente influente.
Mercoledì 8 ottobre ore 17.30
DAVID QUAMMEN “L’evoluzionista riluttante. Il ritratto privato di Charles Darwin e la nascita della teoria dell'evoluzione” (Raffaello Cortina, 2025)
Introduce: Antonello La Vergata
Partendo dal dato biografico del naturalista inglese per intrecciarlo con il percorso intellettuale e scientifico che lo portò a pubblicare il testo che avrebbe posto le basi della biologia contemporanea, l’autore traccia il ritratto a trecentosessanta gradi di un uomo che dalla tranquilla campagna inglese stava preparando una rivoluzione culturale che ancora oggi non ha esaurito il proprio vigore.
Giovedì 16 ottobre ore 17.30
ROBERTO BATTISTON “Energia. Una storia di creazione e distruzione” (Raffaello Cortina, 2025)
Un libro attuale e necessario per comprendere il ruolo cruciale dell’energia nella storia dell’umanità e interpretare gli equilibri della scena geopolitica contemporanea.
Mercoledì 22 ottobre ore 17.30
ANNALISA CUZZOCREA “E non scappare mai. Miriam Mafai, i segreti e le lotte nella tempesta della storia” (Rizzoli, 2025)
Introduce: Wlodek Goldkorn
Grazie a una scatola blu avuta in custodia dalla figlia Sara, l’autrice segue le tracce di Miriam Mafai, dentro lettere, diari, telegrammi, ricordi. Il romanzo di una vita, che indaga pagine intime e segrete, si confronta con le passioni politiche di Mafai, ripercorrendo i segni degli amori e delle ferite in una storia che parte dal dopoguerra e arriva ai giorni nostri.
Mercoledì 29 ottobre ore 17.30
CARLO GREPPI “Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida” (Laterza, 2025)
Introduce: Tommaso Fattori
Franca sparisce a 18 anni a Buenos Aires e diventa una tra le migliaia di desaparecidos della dittatura militare. L’indagine di una vita travolta dalla grande Storia, attraverso la lotta tenace e radicale di una madre per ottenere verità e giustizia.
Venerdì 31 ottobre ore 17.30
ALEXANDER ETKIND “La Russia contro la modernità” (Bollati Boringhieri, 2025)
Introduce: Luigi Zoja
Con una sintesi incisiva e uno sguardo interdisciplinare, il libro intreccia economia politica, storia sociale e demografia, rivelando le radici profonde della guerra russa in Ucraina e il suo legame con la crisi climatica e le trasformazioni della nostra epoca, offrendo una prospettiva unica su uno dei conflitti più complessi e determinanti del XXI secolo.
Mercoledì 5 novembre ore 17.30
ROBERTO COTRONEO “La nebbia e il fuoco” (Feltrinelli, 2025)
Introduce: Stefania Nicasi
Il cuore dell’indagine letteraria di Cotroneo è la figura di un professore capace di insegnare senza retorica, di trasmettere un pensiero critico restando sempre defilato: un uomo capace di infondere la passione civile attraverso la misura e il silenzio.
Mercoledì 12 novembre ore 17.30
DANIELE KONG “Bestie in fuga” (Coconino Press, 2025)
Introduce: Fulvio Paloscia
Fine anni Cinquanta. Sperduta nel Mar Tirreno, l’isola di Dieci sembra impermeabile al boom economico che ha iniziato a cambiare volto all’Italia. Tra Bianciardi, Flaiano e la grande commedia all’italiana, l’autore realizza una storia che è anche una satira del turismo di massa e di un modello di sviluppo che crea desideri insostenibili, disegnando un microcosmo di personaggi indimenticabili e affamati di vita.
Venerdì 14 novembre ore 17.30
CHRISTOPHER BOLLEN “Implacabile” (Bollati Boringhieri, 2025)
Introduce: Giovanni Foresti
Una satira estremamente leggibile, tortuosa e sagace che si presenta come un thriller sulla solitudine, la gelosia e l'eterno attrito tra giovani e anziani. Una suspense psicologica ricca di colpi di scena, un romanzo degno del miglior Hitchcock.
Mercoledì 19 novembre ore 17.30
SILVANA SCIARRA “Corti a confronto. Giudici europei e giudici nazionali per una sovranità condivisa” (Il Mulino, 2025)
L’identità nazionale si rafforza oggi non contro l’Europa, ma per il tramite dell’Europa. È così che le corti (fra quelle costituzionali nazionali, la Corte di giustizia dell’Unione europea e quella europea dei diritti dell’uomo), avvolte in una rete che non le lascia mai sole, diventano istituzioni del pluralismo e costruiscono una sovranità condivisa.
Mercoledì 26 novembre ore 17.30
IVANO DIONIGI “Magister. La scuola la fanno i maestri non i ministri” (Laterza, 2025)
La scuola non stampa moneta, non crea lavoro, non garantisce felicità, ma è il luogo in cui si forma la nostra coscienza linguistica, critica, storica, etica, politica. È alla scuola che spetta l’educazione dei ragazzi e delle ragazze. Una scuola inedita che recuperi i perché interrogativi, che insegni a cogliere la profondità e la relazione tra le cose, che consenta di scoprire il valore del passato e della memoria e al contempo di inventare il mai visto e l’inaudito.
Mercoledì 3 dicembre ore 17.30
GUIDO TONELLI “L’eleganza del vuoto. Di cosa è fatto l’universo” (Feltrinelli, 2025)
Introduce: Pier Andrea Mandò
Un percorso affascinante per svelare il mistero più grande dell’universo: il vuoto. Per secoli, filosofi e scienziati hanno discusso la sua esistenza e la sua natura. Oggi sappiamo che il vuoto è il vero protagonista della storia cosmica: da esso è scaturito il Big Bang, ed è nel vuoto che si nascondono le forze che regolano l’universo. Il vuoto è tutt’altro che un’assenza: è una presenza sottile e potente, che condiziona ogni cosa.
Mercoledì 10 dicembre ore 17.30
SILVYE GOULARD “Grande da morire. Come evitare l'esplosione dell'Europa” (Il Mulino, 2025)
In Europa nulla è mai scontato, soprattutto quando il nazionalismo ritorna prepotente. Non è più il momento di fingere che l’unione fa la forza senza prima occuparsi di creare unità.
Venerdì 12 dicembre ore 17.30
NELLO CRISTIANINI “Sovrumano. Oltre i limiti della nostra intelligenza” (Il Mulino, 2025)
L’intelligenza artificiale sta ormai raggiungendo le prestazioni umane su molti dei compiti cognitivi in cui eccelliamo. Ma cosa avverrà dopo? Stiamo entrando in un’epoca in cui le macchine saranno in grado di capire cose per noi incomprensibili? Riusciremo a capire cosa giace oltre i limiti della nostra intelligenza?
Mercoledì 17 dicembre ore 17.30
AGNESE PINI “La verità è un fuoco” (Garzanti, 2025)
In questo memoir Agnese Pini intraprende un’indagine faticosa ma implacabile, scrivendo pagine emozionanti in cui rivivono gli oggetti e i ricordi di famiglia, si animano i volti di chi ha conosciuto don Pini prima della svolta avvenuta a fine anni Settanta, il passato restituisce i luoghi di un’Italia recentissima eppure già lontana. E si compie la riconciliazione di una donna con il passato suo e delle persone amate che le hanno dato la vita.
Mercoledì 7 gennaio ore 17.30
MASSIMO LIVI BACCI “La geodemografia. Il peso dei popoli e i rapporti fra stati” (Il Mulino, 2024)
Il declino dell'Europa nel contesto mondiale, l'esplosione della popolazione africana, i profondi cambiamenti dei flussi migratori, i diversissimi livelli di riproduttività di paesi ed etnie, la crescita vorticosa dei grandi aggregati urbani: sono tutti fenomeni avviatisi negli ultimi cento anni, che scuotono e modificano i rapporti tra stati e regioni del mondo, e influiscono sulle scelte politiche, con forza e velocità variabili spesso difficilmente prevedibili.
Mercoledì 14 gennaio ore 17.30
GIANFRANCO PACCHIONI “Scienza chiara, scienza oscura. Ricerca pura, ricerca militare, Big Tech" (Il Mulino, 2025)
Negli ultimi decenni, la ricerca scientifica, motore del progresso tecnologico, ha vissuto cambiamenti straordinari. Se in passato protagoniste erano le istituzioni pubbliche con la loro ricerca volta al bene comune, oggi sono comparse le Big Tech, che grazie a profitti ingenti investono in modo aggressivo nella ricerca, anche militare. Emergono così due volti assai diversi della scienza contemporanea: da un lato quella pubblica, aperta e trasparente; dall’altro, quella privata, riservata, inaccessibile.
Venerdì 16 gennaio ore 17.30
ERNESTINA PELLEGRINI “Le storie di Claudio Magris. Da Alla Cieca a Croce del Sud” (Florence Art Edizioni, 2025)
Interviene Claudio MAGRIS. Introduce: Raffaele Palumbo
Un affascinante viaggio critico dentro i grandi romanzi dell'ultima stagione di Magris, affrontando i molteplici generi di una scrittura caleidoscopica che è lo specchio dell'«identità plurale» di questo gigante della letteratura occidentale: dal critico letterario al saggista, dal giornalista al traduttore.
Mercoledì 21 gennaio ore 17.30
ANDREA GRAZIOSI “Il ritorno della razza. Come evitare l'esplosione dell'Europa” (Il Mulino, 2025)
L’autore traccia il percorso che ha portato, dall’età antica ai nostri giorni, allo sviluppo del concetto di razza e a leggere la storia come lotta tra popoli e razze, costellata da guerre e genocidi. E oggi? Nel mondo la razza è tornata. La politica saprà mettere in circolo i giusti anticorpi e ribadire l’unità di una specie umana arricchita da differenze in continua evoluzione o verrà travolta da questo ritorno?
Mercoledì 28 gennaio ore 17.30
FABRIZIO RONDOLINO “Elena. Storia di Elena Colombo, una bambina sola nella Shoah” (Giuntina, 2025)
L’autore, attraverso un viaggio dentro la propria storia familiare, ricostruisce la breve vita di Elena, cugina prima di suo padre, l’unica bambina ebrea italiana che – come ha appreso durante le indagini – ha affrontato da sola l’arresto, la detenzione e la deportazione.
Mercoledì 4 febbraio ore 17.30
MAURIZIO FERRARIS “La pelle. Che cosa significa pensare nell’epoca dell’intelligenza artificiale” (Il Mulino)
Introduce: Gaspare Polizzi
Che cosa manca al burattino per diventare un bambino? Che cos'abbiamo noi che l'intelligenza artificiale non possieda? A credere a quel che si legge, niente: i computer pensano, e meglio di noi, tanto è vero che ci portano via il lavoro. Ma a rifletterci un poco, le differenze ci sono eccome. I computer non vivono, non muoiono, non hanno paura, non si annoiano, e soprattutto non vogliono.
Mercoledì 11 febbraio ore 17.30
CHIARA FAGGIOLANI “Libri insieme. Viaggio nelle nuove comunità della conoscenza” (Laterza, 2025)
Introducono: Alessandro Pagnini e Gian Bruno Ravenni
Ogni anno sondaggi e statistiche ci dicono che nel nostro paese si legge poco, troppo poco. In pochissimi, però, si sono accorti che l’Italia è protagonista di una piccola rivoluzione silenziosa: l’autrice, attraverso conversazioni con decine e decine di pionieri della lettura nel nostro paese, racconta micro-storie che vedono nella lettura l’agente di sviluppo per la comunità, lo strumento di rigenerazione urbana, di innovazione sociale, di contrasto alla solitudine e di promozione della salute.
Venerdì 13 febbraio ore 17.30
CARLO RATTI “Architettura open source reloaded” (Einaudi, 2025)
Nel Novecento, l’architettura è stata spesso associata alla figura dell’architetto-eroe, capace di plasmare da solo intere città e stili di vita. Oggi, però, viviamo un momento di profonda trasformazione: l’approccio collaborativo sta riemergendo con forza. Il libro propone una riflessione sul dialogo tra sistemi naturali e artificiali, esplorando i processi di co-evoluzione e adattamento che collegano l’Architettura Open Source ai meccanismi sia del mondo naturale, sia dell’Intelligenza Artificiale.
Mercoledì 18 febbraio ore 17.30
VITTORIO LINGIARDI “Farsi male. Variazioni sul masochismo” (Einaudi, 2025)
Ci consumiamo in relazioni sbagliate, ci esponiamo al pericolo, non sappiamo godere di un successo. Perché coltiviamo un sabotatore interno? Vivere senza patimenti è impossibile, ma possiamo contenere il danno: imparando a conoscerci. Prima che «farsi male» diventi un’abitudine o una necessità.
Mercoledì 25 febbraio ore 17.30
CHIARA VALERIO “La fila alle poste” (Sellerio, 2025)
Introduce: Wlodek Goldkorn
A partire dal precedente Chi dice e chi tace, Chiara Valerio ha inventato un mondo letterario che sembra racchiuso, circoscritto, e che invece non smette di estendersi e diventare ricco e complesso sotto i nostri occhi. La scrittrice conosce così bene i suoi personaggi che alla fine risultano familiari. Ma come tutto ciò che è familiare, quel mondo e quei caratteri rimangono, in fondo, insondabili.
Mercoledì 4 marzo ore 17.30
GIORGIO VALLORTIGARA “Desiderare” (Marsilio, 2025)
Un romanzo che intreccia scienza e passione. Vallortigara racconta che non esistono due culture contrapposte, come sosteneva Charles Snow, ma una, e decide di dimostrare la coesistenza di ragione e sentimento, di scienza e umanesimo, con una storia che consente di far capire le cose senza spiegarle.
Mercoledì 11 marzo ore 17.30
MARCO ROVELLI “Non siamo capolavori. Il disagio e il dissenso degli adolescenti” (Laterza, 2025)
Introduce: Mario Rossi Monti
Nelle nostre scuole, nei nostri licei, insegnanti e operatori terapeutici si confrontano quotidianamente con un disagio adolescenziale diffusissimo e in continua espansione. Le parole con le quali i ragazzi raccontano il loro disagio mettono in evidenza l’ansia di fallire in un contesto genitoriale, scolastico e sociale che li vuole performativi, capaci, risolti, vincenti.
Mercoledì 18 marzo ore 17.30
STEFANO SANDRELLI “Il coraggio di ridere. Biografia leopardianamente ironica di Giacomo Leopardi” (Mimesis, 2025)
Introduce: Gaspare Polizzi
Due amici in fuga, sul farsi del mattino, nella campagna toscana. Una carrozza tirata da tre cavalli corre veloce tra le colline sempre più vicine alla vendemmia: dall’interno provengono risate. È il 2 settembre del 1833. Antonio e Giacomo sono partiti di nascosto. Fuggono da quella Firenze piena di amici incapaci di guardare in faccia la realtà, che si illudono senza fondamento.
Mercoledì 25 marzo ore 17.30
PAOLO DI PAOLO “Un nuovo mondo tutti i giorni. Piero Gobetti, una vita al presente” (Solferino, 2025)
Gobetti è morto a Parigi, solo, stanco ma con la testa piena di progetti e una visione culturale davvero europea. L’autore ripercorre questa esistenza luminosa in modo inconsueto, fissando una serie di giorni, «fatali» e non, per entrare nel suo cantiere intellettuale, nella sua quotidianità. Lo legge nel suo e nel nostro presente, per ricaricare di senso la sua lezione morale, il suo invito a «restare politici nel tramonto della politica», il suo non arrendersi mai all’inerzia, al pessimismo, al disincanto.
Mercoledì 1 aprile ore 17.30
PAOLA CEREDA “L’unico finale possibile” (Bollati Boringhieri, 2025)
Ci sono storie che diventano speciali solo se qualcuno le racconta. In questo romanzo, l’autrice dà voce a una storia vera che pochi conoscono, raccontando l’attualità di due periferie del mondo geograficamente lontane eppure vicine nelle loro dinamiche e in una delle sfide più importanti: impedire che ai giovanissimi – e a noi tutti – vengano rubati i sogni.
Mercoledì 8 aprile ore 17.30
MATTEO MESCHIARI “Terre che non sono la mia. Una controgeografia in 111 mappe” (Bollati Boringhieri, 2025)
Da sempre la geografia è stata anche una pratica immaginativa alla portata di tutti, un ventaglio di modi di vivere lo spazio che serve a conoscere l’altro e a sognare l’altrove. In questo libro unico nel suo genere l’autore ha raccolto centoundici mappe che testimoniano l’incredibile variabilità e creatività culturale della nostra specie. Un campionario di mondi lontani per capire e discutere il nostro, un atlante della «territà» per ripensare il nostro posto su questo pianeta.
Mercoledì 15 aprile ore 17.30
PATRIZIO BIANCHI “L’Europa tra Trump e la Cina. Tendenze e conflitti del mondo globale” (Il Mulino, 2025)
In una fase di crescenti tensioni internazionali, in cui le guerre alle nostre porte ci ricordano ogni giorno il rischio che i conflitti locali si possano generalizzare portando il mondo al disastro, registriamo in tutti i paesi europei violenti spostamenti verso posizioni conservatrici e reazionarie che sembrano voler porre in discussione gli stessi fondamenti delle nostre democrazie condannando una sostanziale stagnazione economica che vede l’Europa schiacciata, e incapace di competere, tra la Cina e gli Stati Uniti.
Mercoledì 22 aprile ore 17.30
MICHELE CILIBERTO curatore di "Sulla libertà” di Norberto Bobbio e Palmiro Togliatti (Edizioni della Normale)
Introduce: Adriano Sofri
Cosa intendiamo quando parliamo di libertà? Cosa è la libertà, in che consiste la libertà individuale e quali sono i principi su cui essa è fondata? Possono esistere democrazie illiberali? Questi gli interrogativi alla base di quel confronto. Oggi una discussione di questo tipo sembra inconcepibile, eppure, non solo il tema di quel confronto resta cruciale nella riflessione filosofico-politica, ma, a distanza di tanti anni, conserva una grande attualità.
Mercoledì 29 aprile ore 17.30
MICHELA NACCI “Simone Weil” (Carocci Editore, 2024)
Attraverso la vita di questa intellettuale l’autrice ne ricostruisce l’ideologia sociale e politica. Il lavoro, la libertà, la critica dei totalitarismi e del collettivo sono i suoi temi costanti. Di destra o di sinistra? Rivoluzionaria o reazionaria? Operaista o teorica delle radici? Femminista sans le dire o antimoderna? Impegnata o mistica? Difficile capire qual è la vera Simone Weil.
Mercoledì 6 maggio ore 17.30
MAURIZIO BETTINI curatore di “L’antropologia del mondo antico” (Il Mulino, 2025)
Introduce: Fabio Dei
L’antropologo del mondo antico non si concentra solo su grandi testi o eventi, ma focalizza la propria attenzione su elementi minori, apparentemente secondari, tali però da condurre alla scoperta di modelli culturali significativi. Esisteva il gender nell’antichità? Come concepivano gli antichi il loro rapporto con gli animali e la natura? Che posizione occupavano le norme giuridiche nella cultura romana? Come avveniva il commercio fra popoli che non parlavano la stessa lingua?
Mercoledì 13 FINALE A SORPRESA
