Nell'ambito del progetto Kibaka Africa Books, per omaggiare il centenario della nascita di Amìlcar Cabral (1924-1973) - leader indipendentista della Guinea-Bissau e di Capo Verde, filosofo della resistenza anticoloniale per l'autodeterminazione e la liberazione dal dominio portoghese - saranno presentati due libri sul suo tracciato biografico e sul suo pensiero.
“Raccontare la multiforme figura di Amílcar Cabral permette di ricostruire in modo più chiaro e corretto la storia di vari popoli africani e della diaspora africana. Cabral ha contribuito a generare le possibilità di un nuovo umanesimo e di un futuro diverso per l’umanità intera”, scrive Filinto Elísio nella prefazione di “Amílcar Cabral educatore e attivista educatore e attivista”, evidenziando come si parli non solo di un leader politico rivoluzionario, ma di una figura poliedrica e sfaccettata: poeta, filosofo della resistenza anticoloniale, negoziatore internazionale, pedagogista, agronomo.
Cabral ha avuto una visione personale del panafricanismo, ha teorizzato l’unificazione della Guinea e di Capoverde, la liberazione dal dominio coloniale come atto di cultura, la riafricanizzazione non deterministica ma creativa degli spiriti colonizzati, in questo includendo anche il popolo portoghese e i soldati e attuando un imprescindibile distinguo tra la popolazione e il regime fascista portoghese.
Non è dunque possibile, come sottolinea Filomeno Lopes in “Amilcare Cabral. Un ponte tra Italia e Africa”, intrecciare rapporti di pace e solidarietà con il continente africano, se non si conosce il lungo e dolorosissimo tracciato dei popoli africani verso la liberazione dal colonialismo – in primis quello italiano – e la loro immane lotta per l’autodeterminazione. In questo processo di imprescindibile presa di coscienza, ineludibili sono la figura, il pensiero e l’opera di Cabral.
Matias Mesquita, presidente di Njinga Mbande APS, dialoga con gli autori:
- Clara Silva, professoressa ordinaria di Pedagogia generale e sociale dell’Università di Firenze
- Filomeno Lopes, scrittore e giornalista presso Radio Vaticana
- Marco Piazza, professore associato di Storia della Filosofia dell’Università di Roma Tre
Kibaka Africa books è un progetto interculturale che ha l'obiettivo di far conoscere e diffondere la letteratura africana e afro-europea a Firenze.
Una letteratura che, a causa della diaspora africana, negli ultimi anni è in grande espansione sia nel continente africano sia in Italia, e in particolare a Firenze.
Dal 2022, in collaborazione con l’associazione Progetto Arcobaleno, Kibaka Africa Books ha già realizzato oltre venti iniziative di presentazione di libri.
Per il 2024 la prima riguarda il centenario della nascita di Cabral e la seconda il Progetto ZWELA, ossia racconti in lingua madre, articolati in un ciclo di quattro incontri, in cui ragazzi e ragazze narrano in italiano, spagnolo, giapponese, wolof storie di donne coraggiose che hanno contribuito a far evolvere il mondo.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
L'iniziativa si terrà nella Saletta incontri Joyce Lussu