Aldo Palazzeschi
Tra i narratori italiani del primo Novecento, Aldo Palazzeschi (pseudonimo di Aldo Giurlani, 1885-1974), legato a Firenze, dove nasce, quindi a Roma e a Venezia, è certamente il più eclettico e artisticamente fertile.
Giovanissimo aderì per breve tempo al futurismo; dopo la Prima guerra mondiale visse in modo appartato, rimanendo distante dal fascismo.
L'incontro segue la scia dei suoi versi, il suo modo unico di declinare l'avanguardia, le sue liriche aeree e irriverenti, attraversate da una fantasia sfavillante.
Di seguito, per ricordarlo, riportiamo la notissima "Chi sono?" da "Poesie" (1909).
Chi sono?
Son forse un poeta?
No, certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell’anima mia:
“follia”.
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore
la tavolozza dell’anima mia:
“malinconia”.
Un musico, allora?
Nemmeno.
Non c’è che una nota
nella tastiera dell’anima mia:
“nostalgia”.
Son dunque… che cosa?
Io metto una lente
davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell’anima mia.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
L'iniziativa si terrà nella Sala conferenze Sibilla Aleramo