Si viaggia nel Metaverso

Dal 25 aprile al Museo Novecento, in partenza le straordinarie visite guidate alle opere di Lucio Fontana e Luca Pozzi grazie a speciali visori

In partenza percorsi guidati che permetteranno al pubblico di conoscere l’opera di Lucio Fontana e, grazie all’ausilio di visori di ultima generazione, di “entrare” nel mondo creato da Luca Pozzi. Al Museo Novecento si oltrepassano le barriere del tempo e dello spazio e si “viaggia” nel Metaverso, grazie all’ausilio di speciali visori hi-tech.

A partire dal 25 aprile, e fino all’inizio di giugno, sono infatti in programma una serie di visite guidate rivolte soprattutto - ma non solo - ai giovanissimi che accompagnano in una maniera singolare alla scoperta delle mostre "L'origine du monde", dedicata al maestro Lucio Fontana e “The messages of gravity” di Luca Pozzi, in stretto dialogo con l'esposizione principale.

La prima parte della visita si svolgerà fra le opere di Lucio Fontana, per proseguire il percorso all'interno della sala Cinema del Museo, dove - insieme ad altri lavori - è proiettato il video di Luca Pozzi "Rosetta Mission 2022". Il video, ispirato all'omonima missione spaziale dell'ESA, svoltasi tra il 2004 e il 2016, presenta la ricostruzione in 3D della cometa 67.P Churyumov Gerasimenko, trasformata da corpo celeste fisico in un punto di convergenza digitale per diverse discipline. Ed è in questo ambiente immersivo che ogni partecipante potrà utilizzare il visore e sperimentare un’esperienza unica nel Metaverso.

Luca Pozzi, classe 1983, giovane artista milanese, lega da sempre il suo lavoro interdisciplinare alla fisica quantistica e alla cosmologia multi-messaggera. In questa mostra, ispirata soprattutto ai lavori di Lucio Fontana, l’artista ha elaborato ambienti immersivi, fotografie e sculture magnetiche che attingono al mondo della scienza per indagare l'origine del cosmo e la sua dimensione incalcolabile. A distanza di settant'anni dai primi Concetti spaziali di Fontana, Pozzi ci invita a un viaggio cosmologico che il maestro italo-argentino non poteva conoscere ma solo immaginare.

Le opere di Pozzi, progettate attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e create nel Metaverso, sono in un certo senso la naturale conseguenza della sperimentazione radicale di Fontana con lo spazio. Nel corso di alcune visite i mediatori MUS.E saranno supportati dai ragazzi protagonisti del Progetto Teens, che vede il coinvolgimento di giovani studenti nella progettazione di attività e iniziative nei musei fiorentini.

I partecipanti dovranno avere un'età superiore ai 13 anni e il gruppo sarà composto da un massimo di 7 partecipanti. Le visite avranno inizio il 25 aprile e proseguiranno fino a giugno secondo il calendario al link in calce

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