La mostra digitale che sarà visitabile dal 24 luglio sul sito del Museo Novecento nella sezione dedicata
In un’epoca in cui la museologia deve affrontare inedite sfide metodologiche e educative, il Museo Novecento inaugura un nuovo programma espositivo volto ad ampliare e diversificare la fruizione delle proprie collezioni. Nasce così la mostra digitale Ritratti e pose dalla Raccolta Alberto Della Ragione, realizzata in collaborazione con gli studenti del Master of Arts in Museologia (Marist College – Istituto Lorenzo De’ Medici).
L’esposizione virtuale, ideata in seguito alla pandemia che ha radicalmente modificato anche il nostro modo di relazionarci all’arte, intende proporre un’originale rilettura di alcuni temi ricorrenti nella raccolta di dipinti e sculture appartenuta ad Alberto Della Ragione e donata alla città di Firenze nel 1970. Il progetto si articola attorno ad un ristretto nucleo di opere, selezionate tra i 241 capolavori collezionati con grande passione dall’ingegnere navale. Oggi come ieri, l’arte ci offre la chiave per reagire in modo creativo alle difficoltà.
All’interno del percorso espositivo, la riflessione sul genere della ritrattistica si articola lungo diversi assi concettuali, affiancando categorie tradizionali a proposte meno convenzionali. La narrazione si sviluppa attraverso sette sezioni tematiche – Persone reali, Volti ideali, Pose, Volti nascosti, Ritratti dell’intimità, Ritratti di “genere”, “In Absentia” – riunendo in tutto 35 opere di grandi maestri dell’arte italiana, tra cui Renato Birolli, Massimo Campigli, Felice Casorati, Filippo De Pisis, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Carlo Levi, Mino Maccari, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Arturo Martini, Francesco Menzio, Giuseppe Migneco, Giorgio Morandi, Antonietta Raphaël Mafai, Ottone Rosai, Mario Sironi, Scipione (Gino Bonichi). Alcune di queste opere, conservate nei depositi, tornano visibili in formato digitale proprio grazie a questo progetto.