Rileggere i classici per migliorare il presente 2025

Alla Biblioteca delle Oblate proseguono gli incontri a cura dell'istituto Gramsci Toscano

L’Istituto Gramsci Toscano in collaborazione con Per Un Nuovo Mondo Comune, Società Filosofica Italiana – sezione di Firenze e Biblioteca delle Oblate presenta il ciclo di conferenze “Rileggere i classici per migliorare il presente”.

Gli appuntamenti, alle ore 17, vertono sulla lettura dei classici del pensiero filosofico e politico con l'obiettivo di rafforzare il senso civico dei giovani, trasmettere l’importanza della cittadinanza attiva e la responsabilità civica, la cultura della convivenza basata su libertà, limiti, diritti e doveri.

L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

È possibile seguire gli incontri in streaming sul canale YouTube dell'Istituto Gramsci Toscano

Prossimi incontri 

// venerdì 21 novembre
Martha Nussbaum, Vittoria Franco 
Martha Nussbaum  (New York6 maggio 1947) è una filosofa statunitense molto influente. Nel 2005 e 2008 è stata nominata tra i 100 intellettuali più importanti al mondo dalla Foreign Policy. Possiamo per questo considerarla un classico meritevole di essere conosciuta anche da un pubblico più vasto di quello specialistico. Ha insegnato in varie università americane e di molti altri Paesi. Si è occupata e continua a occuparsi di uno spettro ampio di problemi, non solo strettamente filosofici, ma antropologici, sociologici, politici, di diritti umani e delle donne. L’opera che le ha dato notorietà internazionale è La fragilità del bene (1986). Un’opera complessa, che mette a frutto i suoi studi sulla filosofia e sulla tragedia greche. L’autrice vi sostiene che nei conflitti morali e nelle modalità di soluzione abbiano un ruolo importante le emozioni. Sulla scia del premio Nobel per l’economia Amartya Sen, del quale è stata collaboratrice, sviluppa una sua interpretazione dell’approccio alle capacità al fine di creare una giustizia più giusta.

// venerdì 5 dicembre
Franz Rosenzweig, Emilia D’Antuono 

Incontri svolti

// venerdì 21 marzo
Jacques Derrida
L’incontro è dedicato al filosofo francese Jacques Derrida, relatore Manlio Iofrida.
Coordina Ubaldo Fadini (università di Firenze).
Jacques Derrida (Algeri 1930 - Parigi 2004) è un filosofo francese, noto per la sua controversa teoria della Decostruzione – che ha avuto grande influenza, facendo breccia in vari ambiti di attività e in diverse discipline, dall’architettura, all’arte e alla letteratura. Importanti sono anche le sue teorie sull’essere e la differenza e sulle politiche dell’amicizia. Fra le altre sue opere di rilievo Donare il tempo e Spettri di Marx.
Manlio Iofrida è stato docente di Storia della filosofia francese contemporanea all’Università di Bologna. All’autore francese ha dedicato il volume Forma e materia: saggio sullo storicismo antimetafisico di Jacques Derrida e numerosi saggi. Fra i suoi interessi anche Michel Foucault e Merleau-Ponty.

// venerdì 4 aprile
John R. Searle, Marco Salucci 
Per approfondimenti: https://www.youtube.com/watch?v=9kJC0YA9Q1w&t=76s

// venerdì 11 aprile 
Eugenio Garin, Pasquale Terracciano 
Storico della filosofia e docente all'Università di Firenze e alla Scuola Normale Superiore di Pisa è vissuto dal 1909 al 2004. Garin ha un ruolo fondamentale nella cultura del secondo Novecento italiano, specie nell’ambito degli studi sull’umanesimo e della riflessione sullo statuto e sulla metodologia della storia della  filosofia.  Ne parlerà Pasquale Terracciano (Università di Roma Tor Vergata), che approfondirà il rapporto tra intellettuali e politica, attraverso il filtro del confronto tra Garin e Gramsci.

// venerdì 16 maggio
Carla Lonzi, Maria Luisa Boccia 

// giovedì 22 maggio
Karl Jaspers, Francesco Miano 

// venerdì 26 settembre
Jurgen Habermas, Marina Calloni 
Jürgen Habermas (Düsseldorf 1929) è professore emerito presso l'Università di Francoforte sul Meno. Tra le sue molte opere tradotte in italiano ricordiamo: "Cultura e critica" (Einaudi, Torino 1980), "Teoria dell'agire comunicativo" (il Mulino, Bologna 1986), "Morale, diritto, politica" (Einaudi, Torino 1992), "Multiculturalismo" (con Ch. Taylor, Feltrinelli, Milano 1998), "La costellazione postnazionale" (Feltrinelli, Milano 1999), "Il futuro della natura umana" (Einaudi, Torino 2002 e 2010). Intervengono: relatrice Marina Calloni,  coordina Vittoria Franco

// venerdì 3 ottobre, ore 11 INIZIATIVA ANNULLATA 
Goliarda Sapienza, Mario Martone

// venerdì 10 ottobre
Michel Foucault, Ubaldo Fadini 

// giovedì 30 ottobre
Maria Giudice, Maria Rosa Cutrufelli
Maestra elementare, giornalista, attivista, nonché madre di sette figli, quella di Giudice è una vita dedicata all’impegno per la giustizia sociale e al contrastare lo sfruttamento delle donne, per liberarle dalla subalternità al dominio degli uomini. 

// venerdì  7 novembre
Gaston Bachelard, Gaspare Polizzi 
“Un filosofo del giorno e della notte, della contrapposizione tra luce della scienza e oscurità della rêverie? o invece un «vecchio saggio con la barba da Babbo Natale» che ha attraversato i sentieri della conoscenza scientifica più avanzata, dalla teoria della relatività alla meccanica quantistica, mantenendo un’attenzione privilegiata al dettaglio, all’approssimazione, alla miniatura, che traspare nella scienza contemporanea come nell’immaginario poetico e artistico del ‘900? Su questi interrogativi si soffermerà la presentazione di Gaspare Polizzi, che per oltre 40 anni ha percorso in profondità e in bellezza l’unità dell’opera di Gaston Bachelard (1884-1962), uno dei maggiori filosofi francesi del ‘900, del quale – secondo Ian Hacking, autorevole filosofo contemporaneo – siamo «tutti, in misura non nota, discepoli intellettuali»”.
 

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