Profili di donne: Sibilla Aleramo

Il 28 marzo un nuovo appuntamento per il ciclo dedicato alle protagoniste del panorama letterario a cura di Archivio storico e Università di Firenze

Prosegue il ciclo "Profili di donne fra carte e libri" organizzato dall'università di Firenze in collaborazione con l'Archivio Storico del Comune, l'Associazione Culturale Lucana Firenze e la Fondazione Longhi.

L'immagine di sè: Sibillia Aleramo, tra lettura, scrittura e conservazione della memoria, relatrice dell'incontro sarà Elisabetta Angrisano (Università degli Studi di Salerno).

Sibilla Aleramo fu scrittrice senza censure, scandalosa, pellegrina d’amore e simbolo di donna trasgressiva e ribelle. Nel 1906 pubblica il romanzo autobiografico Una donna che rappresenta un grido di rivolta sociale per tutte le donne, che come lei avevano subito maltrattamenti da uomini violenti.

La scrittrice sentiva il desiderio di tramandare la propria vita attraverso le carte che gelosamente aveva conservato per anni e da cui non aveva mai voluto separarsi. «Quel cumulo di polverose carte», come lei stessa amava definirle, «un giorno qualcuno con grande devozione avrà il desiderio di riordinarle e pubblicarle in mia memoria».

I documenti di archivio diventano così l’occasione per riscoprire una scrittrice che con il suo percorso di vita, le sue scelte, il suo impegno lavorativo ha saputo essere un esempio per il mondo femminile e che ha lottato fino alla fine per non cadere nell’oblio.

L'accesso è libero ma soggetto a prenotazione scrivendo a: elena.gonnelli@unifi.it

In calce la locandina relativa all'appuntamento

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