Profili di donne. Scrittura in prosa

Mercoledì 20 marzo nuovo appuntamento con il ciclo a cura dell'Archivio storico e dell'Università di Firenze con protagonista la studiosa Suzanne Briet

Femminista e cattolica. Forse comunista? Forse collaborazionista? Studiosa e scrittrice, funzionario pubblico e personaggio misterioso, Suzanne Briet è un buon esempio per ripercorrere la storia di una, di molte, di tutte, le donne alla ricerca di identità nella vita privata, nel lavoro e nell’arte. Una figura “minore” e al contempo emblematica. Da conoscere, da riscoprire, per ritrovarsi.

Paola Castellucci insegna Documentazione/Teoria e storia dell’informazione (Università di Roma “la Sapienza”). Presidente della SISBB-Società italiana di scienze bibliografiche e biblioteconomiche. Tra le ricerche in corso, la ricostruzione della storia della Documentazione e il recupero di testi fondativi non tradotti in italiano – proprio come è avvenuto nel caso di Suzanne Briet. Occorre far riemergere dall’oblio le radici identitarie del settore che ora viene identificato, genericamente, come Digital Humanities.

L'appuntamento, presso l'Archivio Storico in via dell'Oriuolo n.33, è per mercoledì 20 marzo, a partire dalle ore 17.

Per partecipare si consiglia di prenotare scrivendo a manuela.parrilli@unifi.it

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