Alla Biblioteca delle Oblate e alla Fondazione Zeffirelli al via dall’11 novembre, il festival dell’italiano e delle lingue d’Italia
Nato a Siena nel 2017, il festival "Parole in cammino" è ora approdato a Firenze. Sarà d’ora in poi il capoluogo toscano il centro organizzatore e propulsore di un grande evento annuale incentrato sull’italiano e sulle lingue d’Italia. Uno degli eventi di spicco previsti per l’edizione di quest’anno è la prima "Notte della lingua italiana", celebrata da uno spettacolo che verrà messo in scena nella serata del 12 novembre. Il titolo dell'edizione del 2021 del festival è "Visioni. Dante, la Notte della lingua italiana, i nuovi linguaggi".
Il festival è promosso dall’associazione La parola che non muore e realizzato con la collaborazione del Comune di Firenze e il patrocinio della Regione Toscana, la sponsorizzazione di UniCoop Firenze e il supporto delle Biblioteche comunali fiorentine.
Fino al 10 novembre in corso alla Biblioteca delle Oblate e a BiblioteCaNova Isolotto le anteprime del festival: lezioni preparatorie alla manifestazione e fruibili anche in diretta streaming. Qui il programma
La partecipazione agli incontri è gratuita su prenotazione.
Programma
Giovedì 11 novembre
Biblioteca delle Oblate // Dantesca
Ore 17.00 Filippo La Porta, L’attuale “inattualità” di Dante
Ore 17.45 Marco Grimaldi, Il vocabolario sentimentale dantesco
Ore 18.30 Trifone Gargano, Rime petrose e “orribili favelle”, Dante a suon di tweet
Fondazione Zeffirelli – Sala della musica // Dantesca e Premio Visioni
Ore 20.45 Tommaso Cerno, La Commedia (infernale) del potere
Ore 21.30 Alessandro D’Avenia, Assegnazione del Premio Visioni
Venerdì 12 novembre
Biblioteca delle Oblate
Italiano d’oggi e grammatiche “visive”
Ore 17.00 Francesca Chiusaroli, Dante, Leopardi, Collodi in emoji
Dantesca
Ore 17.45 Giulio Ferroni, I luoghi di Dante
Fondazione Zeffirelli – Sala della musica // La notte della lingua italiana
Ore 20.45 Premio Visioni
Gian Luigi Beccaria, Parole perdute. Assegnazione del Premio Visioni
Premiazioni dei vincitori del contest lanciato da Twletteratura. Con la partecipazione di Pierluigi Vaccaneo
Ore 21.30 La lingua italiana tutta da (ir)ridere fra musica, gesti e parole. Conducono Massimo Arcangeli ed Emanuele Capodicasa
SPOT. IO SONO LA LINGUA ITALIANA
Walter Lazzarin, T come tautogramma
Alberto Solari e il coro di voci bianche dell’Accademia di Firenze-Scandicci, A come amare
L’AMOR CORTESE E LO STIL NOVO: IL LESSICO SENTIMENTALE
The Stillnovisti, la band
COME UN IPERTESTO. LA “COMMEDIA” SEGRETA
Alberto Solari e l’orchestra ritmico-sinfonica della Remuto, Le prime quattro quartine dell’Inferno
Walter Lazzarin, Improperi tautogrammati
LE (MALE) PAROLE DI DANTE
Trifone Gargano, Dante a suon di tweet
Pierluigi Vaccaneo, Versi danteschi famosi tradotti (in dialetto) in un “cinguettio”
DAI DIALETTI ALL’ITALIANO: STORIE DI PAROLE TANGIBILI E INTANGIBILI
Andrea e Simone, Detti fatti. Parole in valigia che diventano cose…e oggetti nominati con parole antiche (e appositamente resuscitate)
Alberto Solari e il coro di voci bianche dell’Accademia di Firenze-Scandicci, Ma quando fai l’eristico
Walter Lazzarin, Tautogrammi del tempo che fu
Giada Trebeschi e Giorgio Rizzo, Desuete, ma non troppo
L’ITALIANO DA SALVARE. FRA PAROLA E IMMAGINE
Tiziana Mari e i suoi studenti, Se i quadri potessero pensare
Luca Vullo, Il linguaggio del corpo
#SENZA PAROLE. LA GESTUALITÀ NEL CINEMA ITALIANO
Luca Vullo, I gesti degli altri
Walter Lazzarin, Tautograms. Dillo in inglese
INGLESI, TROPPO INGLESI: IL “NEOITALIANO”
Ernesto Assante, Quando eravamo “politicamente scorretti”. La canzoni di una volta con Alberto Solari e l’orchestra ritmico-sinfonica della Remuto
Walter Lazzarin, In principio fuit littera. Adamo ed Eva tautogrammisti osé
LA SATIRA AL TEMPO DEL POLITICAMENTE CORRETTO
Stefano Andreoli (Spinoza), Francesco Dominelli, (Se i social network fossero sempre esistiti), Federico Palmaroli (Osho), Gianni Zoccheddu (Lercio)
L’ITALIANO AL TEMPO DEI SOCIAL
Alberto Solari e il coro di voci bianche dell’Accademia di Firenze-Scandicci, Tornando dal gerundio
Fiorella Atzori, Sgrammaticando
LEGGERE, SCRIVERE, DIGITARE
Alberto Solari e il coro di voci bianche dell’Accademia di Firenze-Scandicci, Un paese chiamato lettura
Sabato 13 novembre
Biblioteca delle Oblate // Dantesca
Ore 17.00 Alberto Casadei, Le selve di Dante
Ore 17.45 Pier Federico Sanguineti, Dante e le parolacce
Fondazione Zeffirelli – Sala della musica // Premio Visioni
Ore 20.45 Antonio Scurati. Assegnazione del Premio Visioni. Premio speciale Visioni al talento giovanile
Ore 21.30 Barbara De Rossi e Massimo Arcangeli, Dante, Petrarca, il Medioevo e le donne. Con la partecipazione di Lorenzo Andreaggi
Per informazioni e prenotazioni
Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo, 24
tel. 055 2616523, email. bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
Fondazione Zeffirelli - Piazza San Firenze, 5
cell. 331 3013200, email. danieledinicola98@gmail.com
Per accedere è necessario presentare la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) e un documento di identità, utilizzare la mascherina protettiva che copra naso e bocca e disinfettare le mani con soluzioni idroalcoliche. Il Green Pass non è richiesto a bambini di età inferiore a 12 anni e ai soggetti esenti su base di idonea specifica certificazione medica. La mascherina andrà indossata per tutta la durata delle iniziative.