La Biblioteca Pietro Thouar vince con il progetto “Un libro che..." nell’ambito della campagna nazionale di promozione della lettura “Il Maggio dei Libri”
Il premio, vincitore della sezione "Biblioteche, mediateche e sistemi bibliotecari", è stato assegnato per il progetto sperimentale “Un libro che...” che, nato in Biblioteca come frutto della collaborazione con l’associazione Amici della Biblioteca Thouar, è stato proposto alla scuola secondaria inferiore Machiavelli dell’Istituto Comprensivo Oltrarno, per l’anno scolastico 2018-19.
L’obiettivo del progetto è duplice: coinvolgere i ragazzi in maniera immersiva nei processi di promozione della lettura e far emergere la capacità della biblioteca di pubblica lettura di incidere positivamente sul proprio territorio facendo rete e valorizzando le persone che operano in associazioni amiche della biblioteca e che, nel loro essere alleati attivi, rappresentano un anello importantissimo nel lavoro di una biblioteca di quartiere. Quindi: biblioteca, scuola, alleati.
Un punto di partenza fondamentale è stato quello di far comprendere ai ragazzi che un libro è un oggetto letterario ma anche un oggetto che rientra nelle logiche commerciali attraverso il mondo editoriale. Promuovere un libro quindi è un’operazione complessa che riguarda sia a chi promuove la lettura attraverso la scuola o la biblioteca sia chi lo fa dal punto di vista di tutte le professioni che ruotano intorno all’editoria. Due mondi paralleli che necessitano di un proprio linguaggio e quindi della scelta delle parole giuste in riferimento al pubblico che si vuole raggiungere.
La sfida proposta ai ragazzi è stata quella di imparare a presentare un libro e realizzare delle “fascette” promozionali che avrebbero avuto la funzione di attirare l’attenzione sul prodotto.
I libri sono stati scelti e presentati alla classe dalla Biblioteca in collaborazione con gli Amici della Biblioteca Thouar e i ragazzi hanno analizzato i libri per poi elaborare la struttura di una presentazione orale – con anche alcuni passi letti ad alta voce – e il testo, con un massimo di caratteri molto rigido, per le fascette che sono state realizzate e stampate. Il percorso si è concluso con un incontro pubblico in cui i ragazzi hanno presentato e letto ad alta voce passaggi dei libri scelti che sono stati esposti arricchiti dalle fascette promozionali.
I libri scelti sono stati "Coraline" di Neil Gaiman, "Cercasi commessa al reparto omicidi" di Katherine Woodfine, "Fandom" di Anna Day, "Il ritrovo degli inutili" di Paola Camoriano e "Storia di una balena bianca" di Luis Sepúlveda.
Il successo del progetto ha suggerito di trasformare la proposta sperimentale in un rapporto di collaborazione più duraturo e strutturato per coinvolgere più classi. Il percorso si è quindi affinato e arricchito per il 2019-20 ed è attualmente in corso con temi guardano all’attualità e comprendono libri sia di narrativa che di saggistica, con molti titoli che spaziano al di là delle tipiche letture da ragazzi. Parleremo di multicultura, ecologia, bullismo cyberbullisimo e discorso d’odio, di romanzi in cui emerge la Storia (soprattutto del ‘900) e infine del rapporto tra mitologia e fantasy. La festa finale è in preparazione per fine maggio e sarà un evento che coinvolgerà tutto l’Istituto Comprensivo Oltrarno e il pubblico della biblioteca.
Intanto, appuntamento con la cerimonia di premiazione che si svolgerà mercoledì 4 dicembre alla Fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi” di Roma.
Il Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che dipende dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, che ha tra suoi compiti quello di "realizzare iniziative e campagne informative per sensibilizzare e incentivare i giovani alla lettura" ha istituito un premio con l’intento di valorizzare l’impegno dei soggetti che hanno aderito alla campagna e di condividere buone pratiche per la promozione della lettura.
I progetti vincitori si sono distinti per coerenza e originalità, replicabilità, capacità di aggregazione di soggetti diversi compresi i soggetti “deboli”, capacità di creare reti strutturate e di coinvolgere il pubblico e per l’attenzione per la pratica della lettura ad alta voce.