Riparte a giugno il progetto di arte a domicilio che vede protagonisti i Musei Civici Fiorentini e i luoghi in cui essi saranno ospitati
Il progetto, iniziato nel 2018, è rivolto ai soggetti socialmente fragili, agli anziani e alle persone affette da demenza senile e Alzheimer che sono impossibilitati a uscire dalle strutture di riferimento. Così è nata l’idea di “mettere il museo in valigia”: si tratta di una vera e propria valigia al cui interno sono custoditi materiali scelti per offrire un’esperienza speciale che permette di compiere un viaggio alla scoperta dei musei cittadini e dei loro tesori, senza allontanarsi dal luogo in cui ci si trova.
I partecipanti vengono così coinvolti in una suggestiva esperienza dell’arte e della storia che intreccia l’esplorazione di immagini, oggetti curiosi, profumi, musiche, estratti audio ed altro ancora in una narrazione condivisa.
Da giugno fino ad agosto, i mediatori MUS.E, valigia alla mano, approderanno presso strutture e centri diurni, semi-residenziali e residenziali della città di Firenze avviando con gli ospiti viaggi impossibili nel tempo e nello spazio.
Queste le valigie proposte:
Tutto il mondo in una stanza
Un “museo in valigia” per viaggiare in tutto il mondo, tra suoni e profumi, senza muoversi di un passo e vivere tutta la meraviglia delle scoperte del Cinquecento, traendo lo spunto dalle straordinarie mappe della Sala delle carte geografiche in Palazzo Vecchio.
Noi del Novecento
Un “museo in valigia” per tornare indietro nel tempo grazie alle opere del Museo Novecento, ripercorrendo la storia del XX secolo e avvicinandosi ai grandi artisti che ne hanno interpretato le vicende grazie alla loro poetica e al loro linguaggio, per poi sperimentare un momento di creazione artistica personale.
La bottega dell’arte
Una “valigia del tempo” per scoprire la tecnica artistica della tempera all’uovo. Dalla preparazione dei pigmenti, temperati appunto con l’uovo, all’impostazione del disegno su tavola lignea fino all’esecuzione della pittura, i partecipanti saranno guidati a sperimentare i processi di una tecnica che ha dominato le botteghe d’arte per secoli, dal Medioevo fino ad oggi.
Una storia alla moda (novità)
Una “valigia del tempo” per un tuffo nella storia della moda, traendo spunto dai ritratti della famiglia Medici del tardo Rinascimento, dalle creazioni di Emma Bardini, figlia del celebre antiquario di fine Ottocento, dalle arti del Novecento. Se è vero che l’abito non fa il monaco, da sempre l’abbigliamento riflette la società e l’epoca a cui appartiene: dettagli, tessuti e gioielli saranno quindi le tappe di un viaggio alla riscoperta della nostra società e dei nostri ricordi.
Squisita scoperta: la storia del cioccolato (novità)
Una “valigia del tempo” che prende spunto dalla storia di Palazzo Vecchio e contiene una dolce scoperta: il cioccolato, giunto in Europa dal Nuovo Mondo grazie alle esplorazioni dell’età moderna. Dal sedicesimo secolo ad oggi, attraversando l’oceano e giungendo alla corte dei Granduchi medicei, ripercorreremo la storia del cacao attraverso i nostri cinque sensi.
Gli appuntamenti Musei in valigia si svolgono tutti i venerdì mattina da inizio giugno a fine agosto, sono gratuiti per le persone affette da demenza senile e Alzheimer e loro caregivers. Si consiglia la partecipazione di massimo 10 persone.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a: museiaperti@musefirenze.it