Torna a Firenze il Festival diretto da Serena Dandini. Musei e biblioteche comunali tra le location che ospitano gli eventi
Dal 4 al 6 ottobre, scienziate e imprenditrici, donne delle istituzioni e atlete ma anche attrici, comiche, giornaliste, scrittrici ed economiste, saranno le protagoniste di questa seconda edizione.
Un vero e proprio evento “diffuso”, ideato nel nome di una fiorentina illustre: l’Elettrice Palatina ovvero Anna Maria Luisa de’ Medici, musa ispiratrice dell’iniziativa, l’ultima discendente della famiglia Medici che, alla morte del fratello (1737), vincolò allo stato toscano la grandissima collezione artistica appartenuta alla famiglia, diventando di fatto la Madre della Cultura italiana ed europea ante litteram.
Tre giorni fatti di incontri, reading, visite guidate, anteprime e omaggi a personalità femminili
Fra le novità della seconda edizione del festival "Cinquanta sfumature di rosa": la "non stop" di incontri in cui le donne che stanno cambiando il mondo si confrontano sulle grandi rivolulzioni del nostro tempo, Tre le ospiti Marta Dillon, attiviste e fondatrice del Movimento " Ni una menos" e la scrittrice canadese Miriam Toews
Tutte riunite a Firenze per riscoprire il ruolo che le donne hanno avuto nei secoli e continuano ad avere oggi nei vari campi del sapere, contribuendo così al progresso della nostra società e lasciando una preziosa testimonianza ed eredità alle generazioni future.