Dal 14 al 17 luglio quattro giorni di incontri e musica, con la direzione artistica di Andrea Scanzi, animeranno l’Estate fiorentina
Dopo l’importante riscontro ottenuto negli anni passati, La Gaberiana giunge alla sua terza edizione, confermandosi un appuntamento dedicato alla memoria e all’eredità artistica di Giorgio Gaber.
Il Festival nasce con l’intento di rendere omaggio al pensiero e all’ opera di una figura centrale della cultura italiana del Novecento, offrendo uno spazio di approfondimento, confronto e condivisione.
I luoghi dove prenderanno vita le serate, sono ormai diventati ‘casa’ per La Gaberiana: Piazza Gaber, Piazza dell’Isolotto e la Limonaia di Villa Strozzi.
Anche quest’anno, saranno coinvolti artiste e artisti, figure legate al mondo della cultura e dello spettacolo, personalità di rilievo nazionale che, per affinità intellettuale, sensibilità e stima, hanno saputo raccogliere e interpretare il lascito gaberiano..
La rassegna intende creare uno spazio di incontro e aggregazione intergenerazionale, non solo per gli appassionati di Giorgio Gaber, ma anche, e soprattutto, per chi Gaber non lo conosce ancora. Ad arricchire il fitto programma, l’assegnazione al Procuratore Nicola Gratteri del Premio La Gaberiana 2025, nelle scorse edizioni conferito a Sandro Luporini (2023) e a Sigfrido Ranucci (2024). Novità di questa terza edizione sarà poi l’introduzione del Premio La Gaberiana 2025 – Sezione Musica, che sarà assegnato a Samuele Bersani.
La direzione artistica del progetto è affidata ad Andrea Scanzi, giornalista, scrittore, autore e interprete teatrale, che da quindici anni racconta a Teatro Giorgio Gaber e che sul Signor G si laureò nel 2000 (Gaber avrebbe dovuto fargli da correlatore, ma la malattia glielo impedì). Il Festival ha il Patrocinio della Fondazione Giorgio Gaber.
Programma nel dettaglio in allegato e maggiori info al link in calce