13 settembre - 15 dicembre 2019
Santa Maria Novella - Doppio ingresso: Piazza della Stazione 4 / Piazza Santa Maria Novella (Basilica)
Gli studi e le intuizioni di Leonardo da Vinci sulle forme e sulle strutture del mondo vegetale al centro di un percorso espositivo nel cuore di Firenze.
Un viaggio tra fogli originali, elementi naturali e installazioni interattive che diventa occasione di riflessione sull’evoluzione scientifica e sulla sostenibilità ambientale.
Al culmine delle celebrazioni leonardiane, si apre venerdì 13 settembre a Firenze La Botanica di Leonardo, una grande mostra che esplora gli studi botanici di Leonardo da Vinci, poco noti malgrado l’enorme fama del genio toscano. E, soprattutto, che approfondisce il suo pensiero scientifico “universale”, così ricco di implicazioni per noi contemporanei costretti a ripensare in profondità il rapporto fra uomo e natura.
Tavole originali, installazioni interattive e piante reali creano un appassionante percorso attraverso le intuizioni e le innovazioni di un pensiero “sistemico”, capace di combinare arte e scienza, e di guardare alla vita e alla natura (uomo incluso) come un’entità unica in cui tutto è connesso e tutto è in movimento.
L’esposizione allestita all’interno dei suggestivi spazi del Complesso monumentale di Santa Maria Novella, nel Dormitorio e nel Chiostro Grande, illustra e approfondisce le scoperte botaniche di Leonardo (fu lui, ad esempio, a capire il nesso fra cerchi nel tronco ed età dell’albero), e ci conduce attraverso la straordinaria sequenza dei suoi disegni di dettagli, foglie, piante. Soprattutto, mostra e dimostra quanto arte e scienza fossero per Leonardo indissolubili: mai soltanto descrittiva la conoscenza scientifica, mai soltanto estetica la pittura. In una visione “sistemica” che si interrogava – e continua a interrogarci a secoli di distanza – sul complesso sistema di relazioni fra uomo e natura.
"Negli ultimi mesi Firenze ha omaggiato il genio di Vinci con varie mostre che hanno indagato diversi punti di vista” afferma il Sindaco Dario Nardella, “Le gallerie degli Uffizi hanno riportato in città il Codice Leicester; Palazzo Strozzi ha dedicato l’esposizione principale dell’anno al maestro di Leonardo Verrocchio; Palazzo Vecchio ha invece approfondito il legame di Leonardo con Firenze, la città dove più di altre si formò e realizzò capolavori con una selezione di fogli del Codice Atlantico. Adesso chiudiamo l'anno leonardiano affrontando un altro aspetto, ovvero le sue intuizioni di assoluto rilievo nella storia della botanica, generate dal suo acuto spirito di osservazione e dalla sua continua attività sperimentale, che vanno a delineare una visione dinamica della scienza, ricca di spunti anche per la contemporaneità".
La mostra è promossa dal Comune di Firenze, ideata e prodotta da Aboca con il coordinamento scientifico e l’organizzazione di MUS.E. Curatori Fritjof Capra, Stefano Mancuso, Valentino Mercati.
Approfondimenti mostra
Modalità di visita
ORARI APERTURA:
Settembre
Da lunedì a giovedì: 9 - 19
Venerdì: 11 - 19
Sabato: 9 - 17.30
Domenica: 13 - 17.30
Ottobre - Dicembre
Da lunedì a giovedì: 9 - 17.30
Venerdì: 11 - 17.30
Sabato: 9 - 17.30
Domenica: 13 - 17.30
Ultimo ingresso e chiusura biglietteria 45 minuti prima dell’orario di chiusura.
Giornate particolari
Sabato e prefestivi religiosi: 9 - 17.30
Domenica e festività religiose: 13 - 17.30
BIGLIETTI
Intero € 10,00 – Ridotto € 7,50 (11-18 anni)
Gratuito residenti nel Comune di Firenze (tenuti ad esibire documento di identità), bambini fino a 11 anni non compiuti.
Visite guidate disponibili in italiano e inglese, con prenotazione
Intero € 5,00
Ridotto € 2,50 (residenti Città Metropolitana di Firenze)
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI VISITE GUIDATE
MUS.E Firenze
Per i privati:
+39 055 2768558 / +39 055 2768224
info@muse.comune.fi.it
Da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00, Domenica e festivi 9.30-12.30
Per le scuole:
Tel. +39 055 2616788
didattica@muse.comune.fi.it
Da lunedì a venerdì 9.30-13.00 / 14.00-16.30