Giovedì 23 maggio ore 18:30 una performance intitolata Novecento del gruppo Kinkaleri che mette in relazione alcune opere della collezione del museo con il corpo danzante
Una performance site specific intitolata Novecento, quella che i performer del gruppo Kinkaleri presenteranno giovedì 23 maggio alle 18:30 negli ambienti che ospitano la collezione permanente Alberto Della Ragione. Primo evento di un trittico che vedrà impegnati prossimamente tra luglio e settembre il gruppo di ricerca e performance di Tel Aviv Public Movement e la coreografa e danzatrice Cristina Kristal Rizzo.
Una performance site specific intitolata Novecento, quella che i performer del gruppo Kinkaleri presenteranno giovedì 23 maggio alle 18:30 negli ambienti che ospitano la collezione permanente Alberto Della Ragione. Primo evento di un trittico che vedràimpegnati prossimamente tra luglio e settembre il gruppo di ricerca e performance di Tel Aviv Public Movement e la coreografa e danzatrice Cristina Kristal Rizzo.
Con Novecento, Kinkaleri propone un percorso immaginario che mette in relazione alcune opere del XX secolo con il corpo danzante dei performer, un atto motorio che coinvolge la dinamica, l’immagine e la “scrittura”. Sì, perché i performer che si esibiranno faranno uso di un particolare codice – il CodiceK, inventato dagli stessi Kinkaleri - un alfabeto gestuale che permette di trascrivere il simbolo alfabetico sul proprio corpo, in continua dinamica nello spazio e nel tempo; una pratica coreografica dove una griglia rigida di traduzione tra alfabeto e gesto spalanca un luogo di libertà individuale sviluppando tutte le funzioni di un corpo compreso in un movimento. La performance, collocata nella sala della collezione permanente del Museo Novecento, vede in questo modo la traduzione fisica/verbale dei titoli delle opere esposte, e instaura un dialogo tra il luogo che la contiene e il flusso di forme che produce.Come atto non unico, la performance sarà replicata, in modo sempre inedito, nei giorni 24 giugno e 18 luglio.
Kinkaleri nasce a Firenze nel 1995. I componenti si incontrano, unendo le loro esperienze e studi precedenti maturati in vari campi, con l’intenzione di realizzare dei progetti specifici, sollecitando quindi la volontà di operare intorno a delle idee concrete e curando sempre tutti gli aspetti necessari alle creazioni della propria attività. Kinkaleri opera fra sperimentazione teatrale, ricerca sul movimento, performance, installazioni, allestimenti, materiali sonori, cercando un linguaggio non sulla base di uno stile ma direttamente nell’evidenza di un oggetto. I lavori del gruppo hanno ricevuto ospitalità presso numerose programmazioni in Italia e all’estero, teatri, centri d’arte contemporanea, festival e spazi espositivi.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti