Il 27 gennaio al Museo Novecento l’Abate di San Miniato Bernardo Gianni e la cantautrice Letizia Fuochi in dialogo con giovani studenti liceali
Come ogni anno, a partire dal 2018, il Museo Novecento propone progetti speciali per celebrare il Giorno della Memoria.
Il prossimo 27 gennaio le porte del museo si apriranno per accogliere l’Abate di San Miniato Bernardo Gianni, la storica e cantautrice Letizia Fuochi, e i giovani studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. La giornata sarà un invito a riflettere sui “limiti del perdono”, una riflessione scaturita dal volume di Simon Wiesenthal Il Girasole – I limiti del Perdono, che ruota intorno alle questioni aperte, e mai risolte, del valore del perdono nell'orizzonte di tragedie immani come quelle della Shoah e dell’Olocausto.
Può sopravvivere la memoria quando si fa strada la compassione tra gli uni e gli altri e l’odio si stempera con il perdono? Di sicuro non ci sarà mai pace senza perdono. Ma la pacificazione non può fondarsi sulla rimozione del male assoluto. Queste parole forti risuonano ancora ai giorni nostri e si stagliano davanti a noi con perentoria attualità. Non è forse il perdono lo strumento per sconfiggere la logica dei genocidi e degli stermini?
Su queste questioni fondamentali si soffermerà l’Abate Bernardo Gianni. A seguire Letizia Fuochi introdurrà i contenuti del volume di Wiesenthal, ne racconterà l’origine e spiegherà la struttura. Infine, un gruppo di giovani studenti leggerà brani tratti da Il Girasole – I limiti del Perdono all’interno delle sale espositive, distribuendosi tra il piano terra e il secondo piano, che oggi accoglie le opere della collezione permanente e la mostra Retroscena. Storie di dissidenza e resistenza nella Collezione Della Ragione, una selezione di artisti e opere dalla collezione permanente, strettamente legate agli anni terribili del nazifascismo. Prenderà corpo, così, un percorso concettuale e emotivo, che il pubblico potrà affrontare come un viaggio a ritroso nella memoria fino ai limiti del perdono.
L’evento al Museo Novecento avrà inizio alle 17:30 con ingresso libero fino a esaurimento posti.