Il 29 novembre, il ciclo di incontri dedicato alla psicologia e organizzato dalla Biblioteca delle Oblate, giunge al suo ultimo incontro. Ospite la Dott.ssa Mucci
A partire da Settembre alla Biblioteca delle Oblate si è svolta una rassegna dedicata alla cura de sé e delle relazioni, con l'aiuto di qualificati psicologi che ci faranno entrare dentro temi di grande interesse.
Fermarci e darci tempo. Sottrarci al flusso spesso forsennato e caotico della contemporaneità. Può sembrare "una cosa di poco conto", o da poter rimandare all’infinito. Invece, fermarsi e mettersi in ascolto attento della propria interiorità è un passo essenziale, condizione indispensabile per una reale qualità della vita individuale, per una centratura del proprio sé e delle proprie scelte, senza le quali non possono esserci relazioni sane e soddisfacenti, senza le quali non abbiamo strumenti per incidere sul nostro mondo e per evolvere con il contesto in cui ci troviamo.
Scrive Chandra Candiani "In una stanza della meditazione si impara a stare soli insieme. Si viene invitati a stare con noi stessi, a lasciare che il corpo e il cuore rivelino da sé come siamo, ma anche a percepire l'altro, a non ritirarsi, a non separarsi, a lasciar essere".
“Guardarsi dentro” è una rassegna ideata dalla Biblioteca delle Oblate per aprire spazi di consapevolezza delle emozioni e dei vissuti personali e collettivi. Muovendo da incontri con professionisti e professioniste nell’ambito della ricerca psicologica, il progetto ha l'intento di creare orizzonti di dialogo e di confronto con il pubblico, grazie ad analisi e strategie di supporto a diverse forme di disagio sia nell’ambito delle relazioni personali e sentimentali, sia in quello poco indagato delle relazioni genitori figli, con particolare riferimento al periodo cruciale dell’adolescenza. E con vivida attenzione alla solitudine, alle fragilità e alle difficoltà comunicative che spesso travagliano, in modo diverso, tanto le ragazze e i ragazzi quanto gli adulti.
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