Alla Biblioteca delle Oblate due conversazioni dedicate alla musica del Rinascimento
Sabato 12 settembre ore 17.30
I Pifferi della Signoria di Firenze
I Tubatores, i Pifferi e i Trombetti del Comune di Firenze sono stati sin dai tempi di Dante tra i protagonisti della vita sonora e musicale della città. Sempre presenti con i loro sonori strumenti a dare lustro alle occasioni più disparate quali le feste del calendario civile e/o religioso, sempre in prima fila a recare solenne marzialità alle azioni militari e sempre a disposizione per dare il benvenuto agli ospiti in visita a Palazzo Vecchio ed ad allietarne l’immancabile banchetto.
Martedì 15 settembre ore 17.30
Artisti, mercanti, pellegrini. Essere stranieri nella Firenze del Rinascimento
La Firenze del Quattrocento vede la presenza di stranieri in diversi settori della sua vita: ci sono ambasciatori delle potenze estere, professori dello Studio, prelati e uomini di Chiesa, fino ad arrivare alla vita artigiana e ai livelli più bassi della società. Condizioni speciali – talvolta di privilegio, talvolta di esclusione – connotavano i ‘forestieri’, in risposta alle esigenze economiche, diplomatiche e anche di immagine della Repubblica. Entro questa galassia rientravano anche gli artisti, che il mecenatismo delle grandi famiglie, Medici e non solo, aveva avvicinato alla città. L’incontro permetterà di conoscere il mondo poco conosciuto degli stranieri a Firenze per entrare nel vivo della società e della sua arte...
Le iniziative sono organizzate dall'Associazione L'Homme Armé nell'ambito di Estate fiorentina 2020.
La partecipazione è gratuita su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 339 6757446 oppure scrivere una email a informazioni@hommearme.it
Per permettere le operazioni di registrazione all'iniziativa si richiede di arrivare 30 minuti prima dell'inizio dell'evento. Per accedere alla biblioteca è necessario utilizzare la mascherina protettiva che copra naso e bocca e dopo aver disinfettato le mani con soluzioni idroalcoliche. La mascherina andrà indossata per tutta la durata dell'iniziativa.
All'ingresso viene misurata la temperatura e non si può entrare se supera i 37,5° oppure se si hanno sintomi da infezione respiratoria, tosse e respiro corto.
Il servizio è assicurato nel rispetto di tutte le indicazioni igienico-sanitarie indicate dalle disposizioni legislative per garantire la sicurezza dei lavoratori e degli utenti. I dati relativi alle persone che si sono prenotate sono conservati per 15 giorni allo scopo di avvisare tutti gli interessati nel caso uno degli utenti presenti in quell’intervallo di tempo sia risultato positivo al Covid-19.