A partire dall'8 maggio, e fino a ottobre, una serie di conversazioni all’interno della Badia Fiorentina che l’Alighieri ha conosciuto e vissuto
Il complesso monumentale della Abbazia di Santa Maria a Firenze si offre come uno dei luoghi privilegiati della memoria dantesca: monastero benedettino dentro la cinta muraria della città al tempo di Dante, edificio sacro grazie a cui scendeva sulla città e sui suoi abitanti la scansione canora delle ore del giornoe custode ancora oggi di una viva identità monastica.
Al suo interno si trova custodito il luogo della prima “Lectura Dantis” a cura del Boccaccio nell’ottobre del 1373: l’attuale cappella Pandolfini.
Il significato trascendente della vicenda umana di Dante, poeta senza tempo, e la storia di questo luogo si intrecciano consegnando un’originale chiave di lettura del genio contemporaneo di Dante con cui tentare di interpretare la dimensione culturale, artistica, spirituale e politica della città di ieri, di oggi e di domani.
L’ iniziativa “Dante Poeta Cristiano. Conversazioni cittadine alla Badia” si dispiega attraverso conversazioni proposte alla città all’interno della Badia Fiorentina che l’Alighieri ha conosciuto e vissuto, con 8 appuntamenti - sempre alle ore 20 - a partire dall'8 maggio fino ad ottobre 2021.
Maggiori dettagli sul sito ufficiale dedicato alle celebrazioni dantesche a Firenze #700dantefirenze, in calce.