Prorogato fino al 16 gennaio nella sala dei Gigli di Palazzo Vecchio il progetto speciale dedicato al legame di Dante con le istituzioni civiche fiorentine
È stata prorogata di due mesi fino al 16 gennaio 2022 “Dante Alighieri, gli Uomini illustri e il Bene comune” iniziativa speciale a cura di Carlo Francini e Valentina Zucchi dedicata al sommo poeta e al suo legame con le istituzioni civiche fiorentine nell’anno in cui ricorre il settecentenario della morte dell’Alighieri (1321-2021). Un’installazione sonora immersiva, un antico codice laurenziano esposto per l’occasione e una performance ah hoc presentata dalla giovane compagnia I Nuovi, “costola” del Teatro della Pergola, portano nella sala dei Gigli di Palazzo Vecchio un’esperienza immersiva inedita, organizzata dai Musei Civici Fiorentini e da MUS.E sotto l’egida dell’Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Firenze e grazie al sostegno di Aquila Energie e della Libera Accademia di Belle Arti.
Negli anni Ottanta del Trecento Dante, ormai riabilitato in città e già largamente celebrato per la sua opera, viene individuato fra gli esempi di virtù da raffigurare entro un ciclo dipinto all’interno di Palazzo Vecchio: ventidue uomini illustri della storia, emblemi di alti valori etici e politici, in grado di ispirare i governanti cittadini. Gli Uomini illustri del palazzo fiorentino erano nove eroi della repubblica romana, due condottieri, sei grandi monarchi e cinque poeti toscani, tra cui Dante Alighieri.
Grazie all’iniziativa “Dante Alighieri, gli Uomini illustri e il Bene comune”, gli Uomini illustri fiorentini, tra cui l’Alighieri aveva un posto d’onore, vengono reinterpretati in chiave contemporanea e riproposti al pubblico come elemento ispiratore del nostro agire individuale e collettivo: oltre all’esposizione del codice laurenziano con le iscrizioni correlate ai personaggi, infatti, chi entrerà nella Sala dei Gigli fino alla metà di gennaio 2022 potrà fruire di un’installazione sonora immersiva inedita, frutto del lavoro accurato e creativo del team dei sound designer di Mezzoforte. Il progetto sonoro dispiegato nell’ambiente - rispettoso della sala e nello stesso tempo aderente alla stessa - è stato infatti sviluppato connotando ogni singolo personaggio e inserendolo in una più ampia sequenza, che intreccia da una parte l’età medievale e dall'altra il tempo contemporaneo.
Il pubblico del Museo di Palazzo Vecchio continuerà dunque a visitare la sala immergendosi in una ricca e avvincente stratigrafia storica, che dal Trecento giunge fino a noi armonizzando in forma assolutamente unica linguaggi artistici differenti e fra loro distintivi: gli affreschi dipinti, gli intarsi lignei, gli esametri latini, la composizione sonora concorreranno infatti nel disegnare un tessuto narrativo composito e articolato, che dal passato trae nutrimento per un’indagine tutta attuale sull’idea di bene comune. Quale espansione fisica e temporale del progetto, tutti i contenuti sonori e testuali saranno inoltre fruibili su una pagina dedicata del sito MUS.E, unitamente alla visione panosferica della sala dei Gigli.
In aggiunta, nelle giornate di domenica dei mesi di novembre e dicembre (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18) ovvero il 21 e 28 novembre, il 5, 12, 19 e 26 dicembre ed eccezionalmente l’8 dicembre, verrà riconfermata la performance ideata appositamente per l’occasione e messa in scena dalla giovane compagnia I Nuovi, “costola” del Teatro della Pergola. I personaggi sembreranno così tornare in vita, offrendosi allo sguardo del pubblico per sottolineare, ancora una volta, quanto i valori e le virtù impersonate dalle diverse figure della storia siano ancora oggi riferimenti importanti per il nostro pensare e il nostro agire collettivo.
Museo di Palazzo Vecchio aperto nei seguenti orari: Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 19; Giovedì dalle 9 alle 14. Approfondimenti sul progetto al link in calce.