Albania Paese Ospite 2022

Il 14 giugno Arben Dedja sarà ospite della rassegna "Identities. Leggere il contemporaneo" alla Biblioteca delle Oblate

Proseguono alla Biblioteca delle Oblate gli incontri di "Identities. Leggere il contemporaneo" a cura dell'Associazione La Nottola di Minerva. 

Albania Paese Ospite 2022  intende unire scrittori e giornalisti che provengono dall’Albania e dall’Italia. L’ Arte della scrittura che diventa ponte tra le due terre per abbattere i muri. Testi che raccontano storie di confine e di convivenza.

La partecipazione agli incontri è gratuita ed è consigliata la prenotazione contattando la Biblioteca al numero 055 2616523 o scrivendo a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

Mercoledì 8 giugno alle 18,  presso la Sala Conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate, l’Autrice dialoga con Denata Ndreca Letture a cura di Federica Miniati

Questa è la storia di Marsina e Martina, due gemelle figlie di un alto militare in carriera durante la dittatura in Albania. Le sorelle condividono lo stesso amore per i due uomini della loro vita: per il padre comunista e per Jeton, che però proviene da una famiglia "macchiata". Un romanzo psicologico, fatto di sviluppi sorprendenti e personaggi sdoppiati, continuamente divisi tra sesso e violenza, sentimento e dovere, ambizione e rivalità.

Mimoza Hysa, traduttrice, scrittrice e ricercatrice albanese, nata a Tirana nel 1967. Ha tradotto in lingua albanese oltre trenta opere di importanti autori di letteratura italiana come Giacomo Leopardi, Dino Buzzati, Eugenio Montale, Antonio Tabucchi, Claudio Magris ecc. È autrice di quattro volumi in prosa: “Il tempo del vento” (Koha e erës), “La decisione” (Vend/imi), “Storia senza nomi” (Histori pa emra), “Le figlie del generale” (Bijat e gjeneralit), e dello studio monografico “L’essenza e l’esistenza di Isuf Luzaj” (Esenza dhe ekzistenca e Isuf Luzajt). Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali come: Il Premio della Traduzione nel 2014, assegnato dal Ministero italiano per i beni e le attività culturali, Premio Traduttrice dell’anno 2018 per la traduzione delle opere di Montale, assegnato dall’Accademia Cult, Albania ecc.

Mercoledì 8 giugno alle 18,  presso la Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate, l’autore dialoga con Denata Ndreca e Raffaele Palumbo.

Nel suo Trattato di Medicina, suddiviso in 19 racconti e ½, non c'è traccia delle centinaia, per non dire migliaia, di pagine che conferiscono "peso" a ogni trattato che si rispetti. Tanto meno si parla di medicina. Ci troviamo davanti a un libricino smilzo che mette il naso in faccende che ci riguardano: i retroscena della formazione universitaria dei futuri Ippocrate, la lotta dei medici per restare umani in una realtà ostile, la tragicommedia in scena nelle sale operatorie,i risvolti di una professione che è passione, missione e ossessione. Storie vere, surreali, paradossali. Quelle che "a volte la realtà supera di gran lunga la fantasia". Dosi massicce d'ironia, cinismo e poesia. 

Nell'ambito della rassegna venerdì 27 maggio alle ore 17.45, presso MAD – Murate Art District, "Darien Levani - Solo andata, Grazie. I popoli degli abissi" (Salento Books - Besa) e "Andrea Galli - Sicario. Come si diventa un Killer" (Rizzoli). Gli autori dialogano con: Denata Ndreca scrittrice e giornalista albanese Raffaele Palumbo giornalista di Controradio.

Un libro che racconta la quotidianità di un gruppo di ragazzi stranieri in Italia, divisi tra lavoro, studio e adempimenti burocratici. Le loro storie aprono le porte di un mondo popolato da schiavi moderni, studenti e muratori, prostitute e malviventi, gente che per necessità o libera scelta ha lasciato il paese natale in cerca di fortuna in Italia.

Darien Levani è uno scrittore e avvocato albanese. Nato in Albania nel 1982, vive in Italia dall'età di 18 anni. È uno dei fondatori della testata giornalistica on line italiana AlbaniaNews. Vincitore del premio letterario Nuto Revelli e Pietro Conti. Il suo romanzo successivo Toringrad vince il premio Tolfa Giallo Noir 2017. L'ultimo libro pubblicato è il legal-thriller "Tavolo numero sette".

 

La storia vera del killer più letale d’Europa. Andrea Galli ricostruisce l’esistenza di un uomo programmato per uccidere e restituisce al lettore la storia vera di un’anima tragica costretta a terrorizzare per non soccombere al terrore. 

Andrea Galli (1974) vive a Milano ed è uno dei cronisti più importanti del “Corriere della Sera”. È scrittore, autore di Cacciatori di mafiosi e Il patriarca per Rizzoli; Carabinieri per la libertà e Dalla Chiesa per Mondadori. Ultima pubblicazione è: Il Supremo.

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