Tutti i fine settimana di agosto visite, conversazioni e atelier per giovani e adulti per avvicinarsi all’arte del Novecento
Nella quiete dell’estate cittadina, il Museo Novecento resta un luogo fresco e pacifico nel quale trascorrere un buon tempo in dialogo con l’arte e con se stessi. Ecco che, in virtù del ricco ventaglio di mostre in corso e degli spunti offerti dalla preziosa collezione civica, tutti i fine settimana di agosto MUS.E propone visite, conversazioni e atelier per giovani e adulti per avvicinarsi all’arte del Novecento. Il sabato e la domenica sono in programma: le visite-conversazioni intorno alla mostra dedicata a Gino Severini, grande artista toscano della prima metà del XX secolo, le visite-atelier negli ambienti della mostra sul disegno nel Novecento, che coinvolgono occhio e mano nella relazione con l’arte e i percorsi con intervista davanti ai capolavori del museo, intrecciando la storia del Novecento con la nostra.
Il disegno: visita-atelier sulla mostra “Nel Novecento. Da Modigliani a Schiele, da De Chirico a Licini”
Nel corso del Novecento la tradizionale tecnica del disegno si è aperta a traiettorie molteplici, che ne hanno sperimentato le infinite possibilità linguistiche ed espressive. La mostra espone disegni di grandi artisti che attraversano il Novecento – da Telemaco Signorini ad Amedeo Modigliani, da Giorgio De Chirico a Filippo De Pisis, da Renato Guttuso a Mario Sironi – con eccezionali presenze firmate Gustv Klimt, Oskcar Kokoschka, Egon Schiele, Otto Dix, George Grosz o Ernst Ludwig Kirchner. Dopo un breve percorso in mostra, il pubblico sarà invitato a prendere una matita in mano e a lavorare, in forma assolutamente libera e personale, davanti a uno dei disegni esposti: un’occasione per sperimentare un modo nuovo di guardare l’opera d’arte e recuperare una dimensione manuale dimenticata da gran parte di noi.
per chi: per giovani e adulti
quando: tutti i sabati h16.30 e tutte le domeniche h15.30
durata: 1h
Visita alla mostra Solo. Gino Severini
La visita consente di apprezzare la produzione artistica di Gino Severini (1883-1966) a partire dalla sua celebre Maternità del 1916 per snodarsi nei decenni Venti e Trenta, con una particolare attenzione alle opere con soggetto la Commedia dell’arte. Se già le avanguardie storiche ne avevano avviato la riscoperta insieme alle figure circensi, Severini si appassiona alle maschere e al teatro popolare e realizzerà due importanti cicli decorativi su questo tema, nel Castello di Montegufoni nei pressi di Firenze (1921-22) e presso la dimora privata del mercante Léonce Rosenberg a Parigi (1928-1929). I pannelli, i disegni e i bozzetti in mostra consentono quindi di rivivere l’atmosfera gioiosa – e nello stesso tempo malinconica – di questi soggetti ma anche di cogliere le ricerche stilistiche dell’artista in quegli stessi anni, verso un nuovo classicismo: come scrive lo stesso Severini, “[…] a loro stava a cuore che dipingessi dei personaggi della Commedia dell’Arte […] Io non domandavo di meglio che accontentarli […] il soggetto mi permetteva di tenermi tra l’umano e l’astratto, tra la cosa inventata e la cosa reale; il che corrispondeva allo stato preciso in cui si trovava la mia arte in quel momento”.
per chi: per giovani e adulti
quando: tutte le domeniche h17
durata: 1h
Nati nel Novecento
Il XX secolo, a differenza di tutti gli altri secoli, ha una particolare caratteristica: molti di noi lo hanno vissuto e attraversato, lo hanno plasmato e ne sono stati plasmati. È quindi un periodo storico di cui la maggior parte di noi ha una memoria e un’esperienza diretta, tanto delle vicende storiche, politiche, sociali quanto delle trasformazioni urbanistiche e delle evoluzioni artistiche. Il Museo Novecento invita tutti i nati nel secolo scorso a dare il proprio contributo, condividendo un breve racconto (2 minuti al massimo) che sia emblematico del Novecento: un episodio personale, un avvenimento, un ricordo che contribuirà a tenere viva la memoria di un secolo ormai concluso. Dopo un percorso fra le opere del museo, i partecipanti saranno infatti chiamati ad abbinare il proprio racconto a una delle opere del museo, arricchendole – ancora una volta – di un nuovo significato.
per chi: per giovani e adulti
quando: tutti i sabati h15
durata: 1h15’
Il costo è di €2,50 (residenti Città Metropolitana) o di €5,00 (non residenti Città Metropolitana) oltre al biglietto di ingresso del museo. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 055-2768224 e 055-2768558, info@muse.comune.fi.it