L'immagine di Firenze per la visita del Führer
Per la visita del Führer la città della cultura mise in scena una rappresentazione folcloristica della sua storia dai colori cupi e irreali, un Medioevo romanticamente vissuto come archetipo e un Rinascimento centro delle glorie cittadine e della "supremazia culturale" fiorentina. Il punto finale "der Höhepunkt" del viaggio in Italia del cancelliere germanico, da momento dimostrativo della preminenza culturale italiana nella rappresentazione della "Primavera fiorentina", divenne il simbolo drammatico del legame della nuova alleanza con il Reich tedesco e il punto di partenza di un Nuovo Ordine Europeo carico di violenza e di razzismo. Mentre un'altra Firenze stava crescendo nello studio delle culture europee e del diritto (violentato dal regime totalitario e dalle leggi razziali), nella sperimentazione letteraria e nella ricerca religiosa.
In collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi