Tre cantiche per il XX secolo

Il 30 luglio una serata-evento pensata per gli spazi di Manifattura Tabacchi: 3 lavori di formato diverso prodotti da Sotterraneo tra il 2020 e il 2021

Tre cantiche per il XX secolo è una serata-evento firmata dal collettivo teatrale Sotterraneo (vincitore nel 2018 del prestigioso Premio Ubu per il miglior spettacolo con Overload), pensata per gli spazi di Manifattura Tabacchi.

L'appuntamento è per venerdì 30 luglio dalle 19.30 alle 23 quando sarà possibile assistere a tre lavori di formato diverso:

1 > Europeana, durational performance di circa 3 ore in cui un attore legge per interno l’omonimo libro di Patrik Ourednik, una sorta di affresco del ‘900 in forma di aneddoti; accompagnano la lettura 100 brani musicali random, uno per ogni anno del ‘900. Un software traduce in diretta il testo in codice binario, un linguaggio considerato potenzialmente universale. Audio e traduzione vengono registrati su un supporto che sarà conservato in una capsula del tempo nel luogo in cui accade la performance. Se in un futuro postumano qualcuno dovesse mai trovare questa registrazione, Europeana. Breve storia del XX secolo è per noi il libro più adatto a raccontare il secolo in cui siamo nati e cresciuti.

2 > Desktop Tales, progetto streaming di 20 minuti di cui il pubblico potrà osservare la memoria video: la videocamera non inquadra una persona ma la superficie circoscritta di un tavolo dove compaiono-scompaiono solo le mani dei performer e elementi 2D fatti di stampe e ritagli. Attraverso questi strumenti viene a costruirsi una mappa di aneddoti storici che entrano in relazione gli uni con altri, scatenando associazioni e slittamenti di senso alla ricerca di quella suggestione che Walter Benjamin definiva “costellazione svelata”.

3 > Pangea Calling è una video installazione di 1 ora che raccoglie decine di interviste fatte da Sotterraneo a madrelingua di tutto il mondo  sulle cosiddette “parole intraducibili”, concetti complessi raccolti in vocaboli unici che non hanno equivalenti in altre lingue: queste brevi “lezioni di intraducibilità” sono state affidate al videomaker Jacopo Jenna, che le ha messe in risonanza con frammenti di immaginario collettivo in grado di far esplodere contraddizioni e assonanze, in un melting pot culturale che fa dell’abbattimento di ogni barriera il proprio obiettivo.

L'ingresso è gratuito senza necessità di prenotazione.

Dettagli e i contatti degli organizzatori sul sito dell'Estate Fiorentina.

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