Tomaso Binga, PAX

Sabato 8 ottobre ore 11 il Museo Novecento presenta l’installazione dell'opera di Tomaso Binga, in occasione della Giornata del Contemporaneo

Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, il Museo Novecento presenta, in collaborazione con Frittelli arte contemporanea e con la Galleria Tiziana di Caro, Tomaso Binga, un’opera in segno di PAX.

Artista, poetessa e performer, Tomaso Binga, al secolo Bianca Pucciarelli Menna, porta al Museo Novecento non solo un’opera d’arte, ma un pensiero, un augurio e soprattutto un’urgenza che campeggia sulla facciata esterna delle ex Leopoldine. PAX rimanda infatti alla serie dell’Alfabetiere murale (1976), altrimenti nota come Scrittura vivente, che l’artista aveva realizzato proprio nel capoluogo toscano, con l’aiuto dell’amica, artista e fotografa, Verita Monselles. La serie, composta da 26 immagini che immortalano Tomaso Binga mentre compone con il corpo nudo le lettere dell’alfabeto, è concepita in stretta relazione con le precedenti sperimentazioni sulla materialità della parola. Per mesi l’artista dovette frequentare lo studio fiorentino di Verita Monselles, provando e riprovando ogni posa per riuscire a realizzare quest’opera che oggi è tra le più conosciute della stagione dell’arte femminista degli anni Settanta.

Si ricorda inoltre che in occasione della Giornata del Contemporaneo, sabato 8 ottobre sono previste due attività speciali su prenotazione che MUS.E propone gratuitamente presso il Museo Novecento: la prima, alle ore 15, prevede una visita guidata alla mostra Tony Cragg. Transfer (per giovani e adulti), che permetterà di apprezzare al meglio l’esposizione e alcune delle opere più significative del celebre scultore britannico. Secondo appuntamento alle 16:30 con Forme infinite. Infinite metamorfosi (per bambini dai 6 ai 12 anni), attività che permetterà di approfondire gli aspetti della poetica di Tony Cragg e di apprezzarne da vicino i lavori, per poi innescare un atelier d’arte nel quale sperimentare le possibilità creative del disegno in chiave del tutto personale.

Per info e prenotazioni rivolgersi a: info@musefirenze.it

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