Il 5 ottobre il MAD - Murate Art District presenta i tre nuovi arazzi realizzati a telaio jacquard dalla manifattura Bonotto su disegno di Stefano Chiassai
“Stefano Chiassai. Tapestries” I tre arazzi - esposti al pubblico in occasione della Florence Art Week - rappresentano tre diversi soggetti: la solidarietà con i drammi delle donne iraniane, rappresentate da Chiassai in manifestazione per i loro diritti, in un contrastato bianco e nero; il dramma della guerra in Ucraina, con i bombardamenti che da mesi affliggono la popolazione civile, in costante richiesta di aiuto; infine il vitalismo personale di Stefano Chiassai, che reagisce ai drammi della storia con una esplosione di energia, invitando il pubblico a non arrendersi e a mantenere uno sguardo da bambini.
Gli arazzi saranno presentati il 5 ottobre alle 17.30, con un talk tenuto da Stefano Chiassai, Perla Gianni (ADI) e Giovanni Bonotto (Manifattura Bonotto), dedicato al design e alla tecnica dell’arazzo, seguito dall’apertura della nuova sala espositiva. La sala resterà aperta dal 5 all’8 ottobre dalle 14.30 alle 19.30. Domenica 8 solo su prenotazione alle ore 10:00 e alle ore 11:30.
L'appuntamento si innesta all’interno della mostra “Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai”, curata da Valentina Gensini e organizzata da MUS.E in collaborazione con ADI Toscana in corso negli spazi di MAD Murate Art District fino al 12 novembre 2023.
Il percorso espositivo presentato da MAD Murate Art District propone una selezione di disegni inediti realizzati da Chiassai tra il 2022 e il 2023, accompagnati da alcuni pezzi del biennio 2020-2021. Dopo la mostra milanese “Stefano Chiassai. Oltre il lockdown. Disegni, tessuti, colori” - esposta presso ADI Design Museum di Milano nel 2023 -, e la mostra “Diario di un Lockdown” presentata ad Arezzo nel 2022, il progetto inedito “Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai” viene proposto al MAD, specificamente pensato e progettato per le sale Laura Orvieto, Ketty La Rocca e il Semiottagono del Complesso delle Murate.
Disegni, tessuti, pregiati arazzi e oggetti di design mettono in scena parole, geometrie, pattern, figure, riattivando una memoria collettiva e condivisa che racchiude i principali avvenimenti dal 2021 al 2023 attraverso un progetto site specific di materiali inediti. Una suggestiva fusione di linguaggi rispondente all’eclettica creatività di Chiassai, che concretizza in un trionfo cromatico il dialogo tra il passato storico della città di Firenze, intensamente legato alla progettazione artistica di arazzi, e l’arte contemporanea.